La Spal vince 2-0 contro l'Atalanta e sale al secondo posto: decisiva la doppietta dell'ex Petagna

La Spal vince 2-0 contro l'Atalanta e sale al secondo posto: decisiva la doppietta dell'ex Petagna

di Vanni Zagnoli
Lo stadio Paolo Mazza riapre a festa, dopo il derby emiliano vinto dalla Spal sul Parma a Bologna, e il 2-0 firmato Petagna vale il secondo posto, accanto al Napoli, con 9 punti in 4 partite. Ferrara adesso ha uno stadio all’inglese, 16mila spettatori e grande entusiasmo, naturalmente c’è l’esaurito: la salvezza e le due vittorie iniziali consentono a Leonardo Semplici di giocare meglio rispetto alla scorsa stagione.

PRIMO BIS IN A
E’ la sera di Andrea Petagna, triestino arrivato in nazionale con l’Atalanta, senza peraltro mai esaltare completamente i tifosi, nè tantomeno Gasperini. E’ grande amico del Papu Gomez, a Ferrara allenava nonno Francesco, qui cerca la consacrazione e si sblocca, presentandosi con la doppietta. La sua prima in serie A. L’Atalanta ruba l’occhio meno del solito, tira il fiato dopo le fatiche estive, si fa viva con Zapata (inzuccata di poco fuori), replica Antenucci. Petagna anima un bel duello con Toloi, a metà primo tempo è servito da Missiroli, calcia con il piatto sinistro e Gollini si tuffa, dando ragione a Gasperini, che lo preferisce a Berisha, titolare nelle scorse stagioni: è ferrarese, di Poggio Renatico, con fidanzata modenese, e dunque para come in casa. Emiliano Rigoni offre solo un lampo sua classe, aziona Gomez, il destro è fuori. Gasperson neanche aspetta l’intervallo per levarlo, ripresenta Ilicic, dopo la banale infezione al collo che lo aveva fermato due mesi fa. Il ritmo è elevato, i biancazzurri in futuro vorrebbero avvicinare i livelli di Bergamo, per il momento hanno buona solidità e migliorano nel tenere il ritmo per i 90’, sospinti da Missiroli, già uomo squadra del Sassuolo, prima degli infortuni. A 32 anni diventa il faro estense.

CENTRAVANTI RITROVATO
Alla ripresa l’Atalanta si piega. Al 5’, fallo di Gosens su Lazzari, punizione da destra, testa di Felipe, respinta del portiere e Petagna tocca in gol. I compagni festeggiano il difensore centrale, fra gli artefici della salvezza, dopo stagioni condite di errori, a Parma come all’Udinese. Sei minuti e Petagna chiude i conti, controlla in area e calcia di sinistro, la deviazione di Toloi è decisiva, il raddoppio comunque spettacolare. Gollini evita il tris, su Fares, già protagonista a Verona. Si rivede Zapata, per il momento non vale più di Petagna. Lazzari da esterno di centrocampo è fra i migliori, Mancini ha sbagliato ad arretrarlo, in nazionale, qui fa rischiare la seconda ammonizione a De Roon. Il finale è da Spal di sempre, con Semplici, dalla serie C ha il potere di far giocare male gli avversari, di confonderne le idee. Gomez e Masiello non trovano il gol che incendi il finale. L’occasione ci sarebbe, poichè Petagna sulla linea tocca Ilicic, neanche al Var arriva il rigore, al limite c’era il dubbio che fosse lo sloveno a cercare il contatto. L’Atalanta aveva perso in casa con il Cagliari, il 3-3 dell’Olimpico con la Roma è cancellato da queste sconfitte. E’ il contraccolpo dell’eliminazione in Europa league, i 720 tifosi arrivati da Bergamo non si preoccupano, perchè Gasperini è garanzia di spettacolo e risultati.

LA CRONACA

LE FORMAZIONI:
SPAL:
 Gomis; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Kurtic, Schiattarella, Missiroli, Fares; Petagna, Antenucci.
ATALANTA: Gollini; Toloi, Palomino, Masiello; Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Rigoni, Zapata, Gomez.
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Settembre 2018, 01:12

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