Tavecchio in lacrime a "Le Iene": "Per colpa di Ventura non dormo da 4 giorni. Ora Conte? Fuoco..." Guarda

Tavecchio in lacrime a "Le Iene": "Per colpa di Ventura non dormo da 4 giorni. Ora Conte? Fuoco..." Guarda
Il presidente federale Carlo Tavecchio è tornato a parlare della mancata qualificazione dell'Italia ai Mondiali, accusando l'ex ct Gian Piero Ventura. «La debacle è tecnica, la scelta tecnica sbagliata della formazione. Devo dirlo per forza. Chi lo ha scelto? L'ho scelto io. Non sono stressato, ma sono quattro giorni che non dormo. Abbiamo giocato male, cross alti con gente alta 1.90 m. Dovevamo giocare con i piccoletti che stavano in panchina…», ha detto Tavecchio alla trasmissione Le Iene. L'intervista integrale sarà trasmessa domani sera.

 


«L'ho scelto io l'allenatore. Ma l'ho scelto in un momento dove l'offerta era quella - dice Tavecchio nell'intervista che andrà in onda domani e di cui Le Iene hanno diffuso l'anticipazione -. Conte aveva lasciato, era andato al Chelsea. Erano rimasti sul mercato Ventura, De Biasi, Montella. Ho scelto tenendo conto anche delle indicazioni dei più importanti giocatori. Non è che ho scelto solo, esclusivamente. Quando si è posto il bouquet di offerte, sono andato a parlare anche con i giocatori. Dico una cosa che non ho detto mai: la prima scelta mia era Donadoni. Purtroppo il presidente Saputo si è opposto a questa situazione, perché io Donadoni lo conoscevo bene dal passato».

Le due gare con la Svezia sono diventate «un'ossessione» ammette il presidente federale: «Sono stanco dal punto di vista mentale di pensare a queste due partite». Non qualificarsi ai mondiali era stata definita come l'apocalisse. «L'ho detto perché lo presumevo ma non perché pensavo che non andassimo: non andare ai Mondiali lo ritengo un fatto gravissimo. Per l'Italia. Un fatto gravissimo che non doveva succedere, anche con i mezzi messi a disposizione, con le attenzioni messe a disposizione, con la dovizia di particolari del Club Italia. Anche con un pò di intelligenza si poteva evitare questa debacle. Noi non abbiamo battuto la Spagna: quando lei non batte la Spagna nel girone di qualificazione, lei non vince più il girone».

Tavecchio insiste che gli errori sono stati tecnici e che lo spogliatoio non era disunito: «Hanno pianto un'ora. Avevano tutti voglia di fare». E critiche all'operato di Ventura: «Non ero contento della situazione dal punto di vista tecnico perché la squadra si vedeva impostata male. Mi è venuto in mente non di cambiarlo, di correggere. Ma come si fa a non far giocare Insigne? L'ho detto allo staff, non a lui. Mica posso intervenire, ci sono delle regole».

Tutto colpa di Ventura? «Dal punto di vista tecnico, sì. Ventura ha avuto carta bianca e collaboratori scelti da lui.
Qualsiasi cosa è stata scelta da lui. Non è stata fatta nessuna interferenza dal punto di vista politico. Quello che ha chiesto, ha voluto e ha avuto. Ha sbagliato». Quanto al futuro ct Tavecchio cita una rosa di papabili: Su Allegri e Mancini risponde «fuocherello», mentre è «fuoco» il ritorno di Conte. «Stiamo cercando il meglio. Hanno già impegni fino a giugno dal punto di vista contrattuale. Poi arriveremo a giugno, chi sarà libero? i papabili - che sia Ancelotti, Conte, Allegri, Ranieri, Mancini - questo è il novero dei disponibili».

Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Novembre 2017, 21:53

© RIPRODUZIONE RISERVATA