Inter-Qarabag 2-0: nerazzurri ok con i bomber
di coppa D'Ambrosio e Icardi -Pagelle

Inter-Qarabag 2-0: nerazzurri ok con i bomber di coppa D'Ambrosio e Icardi -Pagelle

di Massimo Sarti
MILANO - Con un gol per tempo, di D'Ambrosio e Icardi, l'Inter si sbarazza 2-0 a San Siro degli azeri del Qarabag, restando in testa a punteggio pieno nel gruppo F di Europa League. La qualificazione sembra gi in ghiaccio dopo sole due giornate.





L'Inter vince, ma ancora non convince per lunghi tratti del match, dimostrando di avere ancora le tossine del disgraziato 1-4 di domenica scorsa in campionato contro il Cagliari. Match caratterizzato da molti errori e puntellato dai fischi del Meazza, anche per Mazzarri, non coperti dal continuo incitamento della Curva Nord. Disappunto molto forte al 43', quando il brasiliano Reynaldo riceve direttamente dal portiere Sehic, si fa tutto il campo e sfiora il pareggio. In quel momento è avanti grazie alla segnatura al 18' di D'Ambrosio, che scarica alle spalle di Sehic un destro sporcato da un difensore ospite. Per l'ex torinista (che esultando chiama tutti i compagni, anche quelli della panchina, ad un abbraccio collettivo) è già la terza rete in Europa League, dopo i centri in Islanda allo Stjarnan e in Ucraina (decisivo) al Dnipro.



Nel primo tempo Inter pericolosa con Ranocchia ed Hernanes, ma anche con qualche passaggio a vuoto di troppo. Non bene Guarin come seconda punta. Nella ripresa ancora fischi quando Juan Jesus e Carrizo rischiano di combinare un pasticciaccio. Il solo a pungere è Icardi, che resta in campo con i crampi (è appena uscito per lo stesso motivo Hernanes) e realizza all'85' con un sontuoso diagonale, il quarto in 4 partite in Europa. «Grande assist di Osvaldo: spero di ricambiare domenica a Firenze. Dovevamo ripartire e ci siamo riusciti», afferma a caldo Maurito.



«I ragazzi hanno fatto una partita attenta e difficile, dopo il 4-1 con il Cagliari non era una gara semplice - spiega Mazzarri -. Ci tengo molto a ringraziare la Curva che è stata eccezionale e ha sostenuto la squadra tutta la gara. Tanti acciacchi? Era la sesta gara consecutiva che giocavano, c'è dispendio di energia incredibile. Abbiamo fatto tesoro degli errori col Cagliari. A Firenze? Non voglio parlare troppo, dopo una vittoria voglio che tra un'ora si pensi già alla sfida di domenica».



LE PAGELLE (di Alessio Agnelli)

CARRIZO 6

Tra i pali dopo i 90 minuti nei playoff e solo un intervento degno di nota su… Juan Jesus.

ANDREOLLI 6

Una rimessa laterale da brividi che per poco non innesca Reynaldo, poi tanta sostanza su Muarem.

RANOCCHIA 6,5

Sfiora il 2-0 con una volée di destro a fil di traversa, dietro provvidenziale.

JUAN JESUS 6,5

Fa 9 su 9 tra campionato e coppe. Stakanovista e sempre sul pezzo.

D'AMBROSIO 6,5

Secondo gol in due gare d'Europa League. Bene anche in fase di spinta.

HERNANES 6

Difetta ancora di un po' di precisione in appoggio, ma almeno sta ritrovando lo spunto (27' st Obi 6: aggressivo e propositivo)

M'VILA 6

La diga transalpina regge senza crepe.

KUZMANOVIC 6

Trame a volte troppo scolastiche ma sempre ordinate (14' st Medel 6: entra a far legna)

NAGATOMO 6

Col freno a mano tirato dopo il Cagliari-choc.

GUARIN 5

Rallenta l'azione, portando troppo palla e perdendola il più delle volte ( 18' st Osvaldo 6: bene nel gioco di sponda)

ICARDI 6,5

Un uomo solo in avanti (vedi Guarin), ma sempre pericoloso al tiro. Sfiora il 2-0 con un destro dai 20 metri a inizio ripresa e lo trova nel finale.

MAZZARRI 6

Questa volta i pochi intimi del Meazza lo fischiano nel pre-partita, all'annuncio delle formazioni. Lui non si scompone, badando al sodo e consolidandoil primato in Europa.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 11:26

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