Inter-Fiorentina 0-1: nerazzurri
battuti da un gol di Salah

Inter-Fiorentina 0-1: nerazzurri battuti da un gol di Salah

di Massimo Sarti
MILANO - Dopo tre vittorie consecutive in campionato e il pasasggio del turno in Europa League, la frenata dell'Inter è fragorosa. La sconfitta di San Siro 0-1 con la Fiorentina è infatti pesantissima per i nerazzurri. Sul piano del gioco e della convinzione è un grosso passo indietro, guardando la classifica è uno stop che vale doppio, perché il quinto posto dei viola si allontana a 7 lunghezze, oltre al quarto della Lazio ora a +8.





Montella (al dodicesimo risultato utile consecutivo tra campionato e coppe) imbriglia l'ex compagno di squadra (Sampdoria 1996-97) Mancini con l'organizzazione di una Fiorentina in palla, colpisce al 56' con il quarto gol ufficiale di Salah, nuovo idolo della tifoseria fiorentina, e poi getta il cuore oltre l'ostacolo resistendo nel finale prima in dieci e poi addirittura in nove, a causa degli infortuni di Tomovic (trauma cranico dopo uno scontro con Palacio) e Savic a cambi già esauriti. Nel primo tempo out pure Babacar, costretto a lasciare il campo proprio al match-winner Salah: Vincenzo Montella e patron Andrea Della Valle parlano di eroismo.



L'Inter era reduce addirittura da 13 affermazioni consecutive sulla Fiorentina al Meazza, con ultimo stop nel 2000: «È stata una partita equilibratissima, ma noi dovevamo essere più sfacciati all'inizio. Invece nel primo tempo siamo stati un po' titubanti»: questo il primo rammarico di Roberto Mancini. In effetti per l'Inter c'è un palo di Guarin e poco di più. «Peccato, era il momento giusto per segnare ancora. C'è stata un po' di stanchezza, ma ci abbiamo provato sino in fondo», dichiara il colombiano, ad un passo dal bis (più o meno dalla stessa posizione) della bomba con il Celtic.



L’analisi di Mancini: «Abbiamo sofferto dopo il loro gol, però abbiamo avuto tante occasioni per pareggiare».

«E, se ce l'avessimo fatta, magari potevamo anche vincere», mastica amaro Mancini che non ha regalato la vittoria a Erick Thohir, seduto in tribuna al Meazza. «Comunque sono contento per la reazione contro una grande Fiorentina», prosegue il Mancino. Gira meglio la formazione dell'Inter dopo gli inserimenti di Shaqiri e Palacio, le cui iniziative vengono bloccate da Neto, che dopo aver rifiutato di prolungare il contratto con i viola gioca solo perché è fuori causa Tatarusanu, ma lo fa alla grande. Deludono Kovacic e Podolski («Devono fare di più, così non è abbastanza», bacchetta il Mancio), mentre Icardi ha una sola palla ottima, ma stavolta la spreca.



IL TABELLINO



INTER (4-3-1-2): Handanovic 5.5, Campagnaro 5.5, Vidic 5.5, Juan Jesus 5, Santon 6 (32' st D'Ambrosio 6), Guarin 5.5, Medel 5.5, Brozovic 5.5, Kovacic 5 (28' st Palacio 5.5), Icardi 5, Podolski 5 (21' st Shaqiri 6). (30 Carrizo, 6 Andreolli, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 22 Dodò, 23 Ranocchia, 26 Felipe, 28 Puscas, 88 Hernanes). All.: Roberto Mancini 5



FIORENTINA (4-3-3): Neto 7, Tomovic 6.5, Savic 6, Rodriguez 6, Pasqual 6.5, Badelj 6, Kurtic 6, Aquilani 5.5 (36' st Vargas 6.5), Diamanti 6 (27' st Joaquin 6), Babacar 6 (43' Salah 7), Ilicic 6. (24 Lezzerini, 31 Rosati, 4 Richards, 6 Vargas, 7 Pizarro, 9 Gilardino, 20 Valero Navarro, 28 Alonso, 32 Lazzari, 38 Rosi). All.: Vincenzo Montella 6.5 Arbitro: Massa 6 Reti: nel st 11' Salah Recupero: 1' e 6'. Angoli: 4-1 per l'Inter. Ammoniti: Aquilani, Vidic, Juan Jesus, Diamanti, Brozovic per gioco scorretto. Spettatori: 39.310. **IL GOL - 11' st: tiro cross dalla sinistra di Pasqual, Handanovic esce ma non trattiene e Salah trova il tap-in vincente.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Marzo 2015, 09:44