Inter, Eder il gregario del gol a caccia del poker: ancora titolare
di Alessio Agnelli
Resta solo da capire se da punta centrale, come negli ultimi 6 mesi alla Samp (da 12 gol in 19 presenze), o da attaccante esterno, libero di accentrarsi e colpire, come domenica scorsa contro l’Empoli, con gol ed assist (per il 2-0 di Candreva) a corredo. Ma con l’11 di Donadoni l’ex blucerchiato sarà della partita come Ivan Perisic, condonato dalla Corte d’Appello federale e certo di una maglia. I dubbi di Pioli sono legati, infatti, alla grande emergenza a centrocampo, tra infortuni, squalifiche e diffide. A Kondogbia, fermato dal giudice sportivo, e Brozovic, ko, si aggiungono, infatti, Medel, a rischio Roma con un giallo, e il rientrante Banega, in gruppo anche ieri (test-match con la Berretti ad Appiano: 4-0 il risultato) ma in odore di panchina. E il tecnico emiliano potrebbe optare per un attacco pesante, con Palacio al centro, Candreva e Perisic sugli esterni ed Eder da trequartista al posto di Joao Mario, in mediana con Gagliardini.
Meno sbilanciata, invece, la seconda opzione, con l’italo-brasiliano terminale offensivo (a completare Candreva, Joao Mario e Perisic) e il Pitbull Medel in mezzo al campo. Ma, per il cileno, più probabile un impiego in difesa con Murillo e il secondo diffidato di giornata, Miranda, a riposo. Dietro si torna, infatti, a quattro: sulle corsie laterali D’Ambrosio, recuperato, e Ansaldi, al rientro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2017, 08:46
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