Inter, colpaccio Di Maria in arrivo: Perisic inserito nell'affare

Inter, colpaccio Di Maria in arrivo: Perisic inserito nell'affare

di Alessio Agnelli
In arrivo un grande colpo della famiglia Zhang: Angel Fabian Di Maria, fuoriclasse argentino del Psg, vicinissimo alla corte di Suning. Nell'operazione decisiva l'opera di convincimento di Javier Zanetti (come per Banega) e gli ottimi rapporti con Jorge Mendes, procuratore dell'ex United e di Pepe, in arrivo a parametro zero dal Real. Possibile anche l'inserimento di Perisic, come contropartita. È questa la notizia del giorno in casa Inter.

Capitolo panchina: è sfida... all'italiana. Cadute una a una tutte le piste straniere (da Simeone e Pochettino, verso la conferma ad Atletico e Tottenham, a Jardim, di difficile gestione caratteriale secondo gli scout nerazzurri), in casa Inter le priorità di Suning per il dopo Pioli conducono ora in un'unica direzione: un tecnico made in Italy, preferibilmente d'esportazione e di caratura internazionale, ma capace di ridurre in tempi brevi il gap con la Juve e competere da subito per lo scudetto. Ovviamente, il primo nome in lista è sempre quello di Antonio Conte, tentato dalla mega-offerta di Zhang Jindong (15 milioni a stagione per i prossimi 5 anni, con 200 milioni di budget mercato) ma ancora in attesa dell'incontro con Roman Abramovich, e della controproposta del magnate russo, per sciogliere i dubbi sul futuro. Altri dieci giorni e l'Inter avrà la sua risposta, in un senso o nell'altro. Ma, in caso di rifiuto di Conte, prendono quota altre due piste tricolori per Suning: Maurizio Sarri, la suggestione dell'ultim'ora, e Luciano Spalletti, il più facile da tesserare e, a conti fatti, il favorito. 

Il tecnico del Napoli ha impressionato, infatti, Zhang Jindong e il figlio Steven per il gioco espresso, ma è sotto contratto con i partenopei e senza clausole di recesso (valida solo da giugno 2018) per liberarsi. Servirebbe l'ok di De Laurentiis, impossibile o quasi, o una rottura tra Sarri e lo stesso presidente del Napoli per l'adeguamento dell'ingaggio (1,4 a stagione, con Suning pronta a garantirne 5), difficile. Più semplice, invece, arrivare allo svincolato Spalletti, che ha chiesto un biennale da 4 milioni a stagione per legarsi al nerazzurro e rimane in attesa di una chiamata.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Maggio 2017, 08:40

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