Il derby lombardo a Milano, espugnata Cantù (85-79)
di Fabrizio Ponciroli
Partenza con entrambi i quintetti condizionati dall’importanza del match. È Simon il primo a scuotere i biancorossi che scappano via (20-13). Il neo acquisto brianzolo Calathes ricuce lo strappo e porta Cantù avanti nel punteggio (29-26). L’ingresso dell’ex Abass è salutato da una bordata di fischi. Milano gioca a intermittenza, alternando buone giocate a forzature gratuite. Tanto nervosismo in casa milanese (tecnico a Hickman). Johnson è un rebus irrisolvibile per l’EA7 che, all’intervallo, è sotto nel punteggio (45-41, solo due liberi per l’Olimpia).
Alla ripresa, trascinata da un eccellente McLean, l’Olimpia mette a segno il primo, vero, parziale del match (12-2) e si riporta avanti. Gli ospiti sono molto più sciolti in attacco e, soprattutto, più attenti in difesa dove non concedono più canestri facili ai padroni di casa. I brianzoli sono in totale confusione, L’EA7 scappa via (58-51). Dopo 30’, Milano avanti di 14 lunghezze. Cantù non ci sta e, con Calathes (brillante al suo esordio con i brianzoli), prova la grande rimonta. L’Olimpia abbassa il ritmo e non perde la testa. Sono di Simon le giocate che gelano il caloroso pubblico biancoblù.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Gennaio 2017, 08:47
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