Higuain choc: "Ho pensato di smettere di giocare". Ecco cosa gli è accaduto

Higuain choc: "Ho pensato di smettere di giocare". Ecco cosa gli è accaduto
Adesso è sereno dopo un momento molto difficile, legato a una malattia di sua madre («sono stato sul punto di smettere di giocare»), così il 'Pipita' Higuain promette di essere ancora protagonista, con la Juventus e la nazionale argentina. «Dovrete continuare a sopportarmi», dice infatti il n.9 ai microfoni di TyC Sport, tv del suo paese. Il suo progetto è chiaro: «da bambino il mio sogno era di giocare in grandi club, e arrivare in nazionale giocando Mondiali e Coppe America. Ci sono riuscito, e ora la mia idea è di continuare così per almeno un paio d'anni. Diciamo che se mi ritirerò a 35 anni ne avrò passati 15 in Europa, nel calcio d'alto livello. Sarebbe qualcosa d'impressionante». 

Dybala a cena con Simeone, e i tifosi juventini tremano

In testa ha un'idea chiara, che potrebbe condizionarlo pur se lui giura che non si farà condizionare dalla pressione: per Messi vincere un Mondiale è diventata quasi un'ossessione, come la vede, invece, il bomber che venerdì sera sfiderà l'Italia? «L'asticella si alza sempre più - spiega Higuain -: se raggiungiamo i quarti ci chiedono di andare in semifinale, e così via. Ma ora l'asticella si è alzata ancora, e rispetto all'ultima volta ci rimane solo una cosa: vincere. Tutti i tifosi ci chiedono questo, 30 o 40 anni fa sarebbe stata un'altra storia, ma questo è ora il livello del calcio argentino. Ho perso una finale mondiale e due di Coppa America è la delusione è stata fortissima, ma a giugno arriverò al Mondiale con una mente forte: mia madre sta bene, e così i miei amici Bisogna sfruttare al meglio i momenti buoni, che di solito durano meno di quelli negativi. Sto bene di testa, e quando ciò accade poi le energie scendono fino al corpo fanno sì che tutto ti riesca meglio».

A stimolarlo ulteriormente sarà anche l'esperienza della paternità (sta per nascere sua figlia Alma) che «ti cambia la vita, e anche la mia non è fatta solo di calcio».
Per rendere al meglio ai Mondiali ci sarà bisogno anche di Lionel Messi in buone condizioni. «Provo affetto per Leo - rivela Higuain - e con lui ne abbiamo vissute tante. Sono strafelice di essere di nuovo qui con lui, in nazionale, e assieme agli altri». In questo gruppo ci sarà spazio, in Russia, anche per Dybala? «Paulo mi ha fatto fare tantissimi gol - dice il 'Pipità -, ma in questa stagione lo hanno condizionato gli infortuni. Oltre al fatto che è un amico, tento sempre di aiutarlo e di dargli dei consigli. Mi ricordo di quanto avevo la sua età e stavo a Madrid, quindi agli stessi livelli di pressione che ha lui ora, perché questi (Real e Juve n.d.r.) sono club esigenti. Dybala ha un potenziale enorme, deve solo sfruttarlo senza bruciare le tappe: ha ancora molto da dare, ed è in un'età particolare. Ho vissuto queste cose, e se non sei forte di testa le critiche possono rovinarti. Uno non deve mai pensare di essere il migliore. Se Paolo sarà forte di testa diventerà un grandissimo crac». Per il futuro vede bene Lautaro Martinez, 'noviziò nell'Albiceleste e futuro centravanti dell'Inter. «Lo vedo molto concentrato - dice Higuain - e spero che riesca a dare tutto ciò che può. È un ragazzo, e deve crescere, ma gli farà molto bene giocare in Italia, un campionato difficile che ti migliora. Così continuerà ad imparare».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Marzo 2018, 14:26

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