Donnarumma, ecco chi sono i contestatori di ieri. "Quelle banconote? False come lui"

Donnarumma, ecco chi sono i contestatori di ieri. "Quelle banconote? False come lui"
Si sono fatti trecento chilometri da Varsavia a Cracovia per contestare Gianluigi Donnarumma in occasione della sua prima partita dopo il 'gran rifiutò al rinnovo con il Milan. Sono i tifosi del Milan Club Polonia che ieri sera, durante il debutto dell'Under 21 all'Europeo, hanno esposto uno striscione con la scritta «Dollarumma» e lanciato contro il portiere azzurro dei soldi finti, «così come è finto il suo amore per il Milan».



Fra di loro anche Roman Sidorowicz, che ha raccontato la protesta del gruppo di tifosi polacchi intervenendo su Radio Sportiva. «Per aspettare un'altra partita del Milan ci vogliono mesi, e poi non si sa se Donnarumma giocherà un'altra partita col Milan - ha raccontato -. Siamo partiti da Varsavia con altri ragazzi e membri del consiglio direttivo del club per questa protesta. Ci siamo sentiti offesi. Aveva baciato la maglia, aveva detto che il Milan era la sua squadra del cuore, poi però non ha rinnovato: per tutti i milanisti questa è una grande offesa».



«Saremmo pronti a riabbracciarlo? Penso di sì. Però ora è il momento in cui Donnarumma inizi a parlare in prima persona. Sin qui ha parlato solo Raiola. Ma anche Gigio ha la sua testa, ha la sua bocca. Se ci sarà un ripensamento - ha aggiunto, in linea con la posizione della Curva Sud rossonera - noi siamo pronti ad accoglierlo, credo anche tutti i milanisti lo accoglieranno bene. Però secondo me dovrebbe cancellare, tagliare Raiola, e trovarsi un nuovo procuratore. Raiola ha fatto un danno a Donnarumma: ha creato un'immagine di un ragazzo che pensa solo ai soldi, che non è riconoscente al Milan».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Giugno 2017, 19:57

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