Chievo-Inter 1-2: Icardi-Perisic gol, ma Spalletti ringrazia Handa e...Tomovic
A quell’andazzo lì, l’Inter ha dato una piccola svolta al rientro in campo, trovando un gol estemporaneo che l’ha in parte svegliata. Un gol, l’1-0 (validato dal Var dopo l’iniziale valutazione di fuorigioco) nato da un tentativo da lontano di Brozovic e corretto dopo la parata di Sorrentino da D’Ambrosio, bravo a pescare Icardi. Un gol che ha dato a quelli di Spalletti la serenità per ritagliarsi – è successo tutto in dieci minuti – uno dei pochi momenti di vero gioco palla a terra, parliamo dello stretto fraseggio che ha messo Perisic nelle condizioni di dire 2-0. Il fatto poi di aver sofferto sino alla fine, concedendo al Chievo l’affondo del 2-1 e l’occasione con Tomovic di pareggiarla sul gong, dà l’idea del chiaroscuro nerazzurro in riva all’Adige. Tanti solisti, spartito decisamente migliorabile, l’Inter torna da Verona lasciando quel tipo di sensazione. Oltre alla domanda: come sarebbe finita se anziché il Chievo ci fosse stata, di fronte, un’avversaria più cinica? In chiusura, la buona notizia per Spalletti, oltre al successo che permette di stare alle calcagna di Lazio e Roma, sono i venti minuti finali giocati da Vecino. È lui che può tamponare l’assenza di Gagliardini, per caratteristiche. E dell’uruguagio in condizione, contro la Juventus, l’Inter avrà un gran bisogno.
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Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Aprile 2018, 17:55
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