Capitan Ledesma: «Brava Lazio, sei fortissima»

Capitan Ledesma: «Brava Lazio, sei fortissima»

di Enrico Sarzanini
Nove anni di Lazio e un solo grande rammarico: «Quello di non aver chiuso la mia carriera con la maglia biancoceleste». Cristian Ledesma, 32 anni, da questa estate in forza al Lugano, è legato visceralmente alla sua ex squadra e non perde occasione per seguirla anche all’Olimpico. L’ultima volta ha assistito alla sfida di Coppa Italia contro la Fiorentina in compagnia della moglie Marta e dei figli: «Quando posso lo faccio volentieri insieme a tutta la famiglia perché è un gesto sincero che viene dal cuore. Sono innamorato della Lazio e mi rende felice l’affetto della gente che ancora oggi mi chiama capitano». 
Con i biancocelesti ha vinto due Coppa Italia, una storica contro la Roma nel 2013 ma soprattutto ha riportato la squadra tra le grandi, prima con Reja (un quarto ed un quinto posto) poi con Pioli quando ha raggiunto un terzo posto raggiunto nella stagione 2014-2015 che valse i preliminari di Champions League dopo un’incredibile vittoria a Napoli: «Non so se la mia Lazio era più o meno forte di quella attuale e non sarebbe giusto dirlo ma oggi vedo una squadra molto convinta dei suoi mezzi e questo mi fa impressione». 
E chissà che cosa avrebbe potuto fare Ledesma in questa Lazio: «Sinceramente non lo so perché in quei nove anni di soddisfazioni me ne sono tolte davvero tante ma una cosa è certa mi sarebbe molto piaciuto giocare ancora con la maglia biancoceleste perché avrei voluto chiudere la carriera a Roma». Un rammarico fino ad un certo punto per il centrocampista: «Perché l’ho fatto anche per il bene della Lazio: non potevo restare a Roma tanto per e solo perché la mia famiglia stava bene. All’inizio è stata dura andare via e ambientarsi ma se è successo ci sarà un motivo». Qualificazione in Champions o vittoria in Europa Legaue, difficile dire adesso a cosa potrà ambire la squadra di Inzaghi: «In Europa Legaue ci sono squadre toste mentre in campionato la Lazio merita ampiamente la posizione dove si trova. Capirà più avanti dove può arrivare». Prossima avversaria in Europa League la Steaua Bucarest che Ledesma in questa stagione ha già affrontato con il Lugano nella fase a gironi: «Ha diversi nazionali ed una squadra giovane ma non sono di parte se dico che la Lazio è molto più forte. Certo non si può mai dire che l’ha già vinta, perché le gare vanno vissute ma parte da favorita».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Gennaio 2018, 23:50

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