Caos Dazn: guida per dribblare i problemi del calcio in streaming

Caos Dazn: guida per dribblare i problemi del calcio in streaming

di Alessio Caprodossi
“Il calcio quando vuoi, dove vuoi” è il motto di Dazn (pronuncia Da-zon), il servizio di video-streaming e on demand che da questa stagione (e fino al 2020-2021) trasmette in esclusiva ogni fine settimana tre partite di Serie A e tutta la Serie B, oltre alla Liga, la Ligue 1 per un totale di circa 8.000 eventi live nel corso dell’anno.

La partenza al rallentatore ha provocato utenti insoddisfatti e forti critiche alla piattaforma che fa capo a Perform Group, beccata sui social per le tante pause e la scadente qualità offerta nei due anticipi giocati il sabato sera, cioè Lazio-Napoli e Napoli-Milan. Detto che Dazn ha acquisito i diritti di trasmissione di 114 gare di Serie A, e nello specifico l’anticipo serale del sabato, la gara domenicale delle 12,30 e un match a scelta tra quelli in programma la domenica alle 15, il servizio prevede l’abbonamento mensile da 9,99 euro, mentre chi è cliente Sky da almeno un anno può scegliere tra l’opzione mensile a 7,99 euro, quella trimestrale a 21,99 euro e il pass per nove mesi a 59,99 euro. 

Come per i servizi via streaming più popolari, da Netflix a Spotify, anche Dazn consente di disdire l’abbonamento in ogni momento e senza costi aggiuntivi, e tornare magari a iscriversi più avanti senza vincoli o pagamenti aggiuntivi. Per richiamare l’attenzione degli appassionati e avviare un feeling tutt’altro che scontato per molti adulti, Dazn propone un mese di prova gratuito, che diventa però a pagamento se l’eventuale disdetta viene effettuata dopo la fine del periodo di test. Per evitare brutte sorprese, quindi, è bene disdire l’accordo subito dopo averlo attivato o comunque prima della sua scadenza, al fine di essere sicuri di vedere le partite previste in fase iniziale e non sborsare un centesimo finché non ci si decide a sottoscrivere l’abbonamento. Una procedura quest’ultima poco chiara che, a fronte delle proteste degli utenti, ha portato l’Antitrust ad avviare un’istruttoria contro Dazn. 

Altro punto cardine del servizio è la possibilità di vedere gare e highlights di tutti gli altri incontri tramite l’applicazione Dazn su smartphone, tablet, il sito dazn.it, Apple Tv, il decoder Tim Box, le console Xbox One e PlayStation 4 e le smart Tv di Samsung Tizen, Android Tv e Lg Web Os Tv. Chi possiede invece un televisore più datato ma dotato di una porta Hdmi deve ricorrere ad un apparecchio aggiuntivo, semplice da installare ed economico (30-40 euro), come le chiavette Amazon Fire Tv Stick e Google Chromecast o un set-top-box Android che rendono smart i vecchi tv.
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Settembre 2018, 09:07

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