Buffon e Psg, accordo pronto ma si attende la Uefa

Buffon e Psg, accordo pronto ma si attende la Uefa
L'intesa tra Gigi Buffon e il Psg c'è, ma resta l'ultimo punto interrogativo, legato al provvedimento dell'Uefa per le affermazioni del portiere dopo la fine della partita di Madrid in Champions, quando criticò pesantemente l'arbitro Oliver che l'aveva espulso per le proteste dopo il rigore assegnato agli spagnoli al 93'. Il 'giorno della verità' è quindi domani, quando la commissione dell'Uefa pronuncerà il suo atteso verdetto. Lo stesso Buffon, qualche giorno fa, ha ammesso di ritenere una eventuale squalifica «giusta e normale». Solo se l'Uefa dovesse calcare la mano, tuttavia, potrebbe saltare l'affare tra il quarantenne portiere per 17 anni alla Juventus e il club calcistico più ricco della Francia. Il portiere e il suo entourage sono ottimisti, considerando il comportamento quasi sempre esemplare tenuto lungo tutta la sua lunga carriera. Secondo le indiscrezioni di mercato, Buffon e Psg avrebbero raggiunto l'accordo economico per 16 milioni di euro in due stagioni. Oggi, intanto, è stata pubblicata sul web l'intervista di Buffon al trio comico 'Gli autogol': tra una battuta e l'altra per le imitazioni di Antonio Conte, Chiellini, Allegri, Gattuso e Padoin, l'ex capitano bianconero spiega cosa sono i famosi «fruttini» tirati in ballo nella sua critica all'arbitro Oliver; «a Carrara sono chiamati così i succhi di frutta in boccette di vetro». E chiude con una precisazione seria: «Nella vita non bestemmio e non scommetto».
 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Maggio 2018, 19:51

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