Austria Vienna-Milan, Montella: "Tutti vogliamo riscattarci e dimenticare la Lazio"

Austria Vienna-Milan, Montella: "Tutti vogliamo riscattarci e dimenticare la Lazio"

di Luca Uccello
E' tempo di Europa League, «la Lazio va accantonata». Parola di Vincenzo Montella pronto a tornare in campo, iniziare l'avventura europea in casa dell'Austria Vienna, in uno stadio, l'Ernst Happel Stadion (ex Prater Stadion), che rievoca grandi emozioni nei cuori rossoneri nel bene come nel male con due finali di Coppa Campioni: vinta nel 1990 e persa nel 1995 (contro l'Ajax). «Vedo una squadra che ha voglia di giocare subito e avere un atteggiamento diverso. Mi aspetto una reazione temperamentale da parte di tutti, compreso me».

Le critiche? «Sono esagerate come erano esagerati prima i complimenti. E' normale che sia così, non mi ha dato fastidio niente, so come funziona...». E poi con un sorriso ricorda «abbiamo fatto 6 vittorie in 7 gare ufficiali. Spero di poter continuare così, ogni sette partite una sconfitta vorrebbe dire secondo posto...». E' tempo anche di cambiare modulo, provare la difesa a tre, anche se Montella sottolinea ancora una volta come non sia una novità e poi «cambia poco la costruzione del gioco se giochiamo a tre o a due dietro». Una scelta per difendere meglio Bonucci che ritroverà Romagnoli ma non Musacchio: probabilmente giocherà Zapata con due esterni diversi da quelli scelti per il campionato.

Tattica a parte resterà fuori probabilmente ancora Bonaventura. «Jack ci dà imprevedibilità, ma sta crescendo di condizione. Non devo pensare nel breve ma a lungo termine, ci aspettano altre 6 partite in 20 giorni. Non possono giocare sempre gli stessi quindi va gestito». Una formazione molto diversa rispetto a quelle viste fino ad oggi, ma niente paura: «Abbiamo una formazione ben miscelata e molto esperta, non credo possano esserci questi problemi. Non dobbiamo sottovalutare l'avversario e servirà focalizzarci sull'atteggiamento. Il primo obiettivo è superare il turno, possibilmente da primi in classifica». Dubbi in avanti compreso l'utilizzo di Suso «Ce ne sono pochi come lui. Determina, ha il guizzo e salta l'uomo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Settembre 2017, 08:54

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