Nella gara casalinga di venerdì scorso contro il Sivasspor, infatti, l'Istanbul B.B. si è fatto raggiungere dai più modesti avversari con un autogol al 93'. Nel tentativo disperato di riconquistare i tre punti, la formazione di casa allo stadio Fatih Terim si è spinta con tutte le proprie forze, ma proprio nel finale Arda Turan si è visto fischiare un fallo da uno dei guardalinee, protestando con veemenza e arrivando addirittura a spingerlo. La Federcalcio turca ha deciso di usare la massima severità, punendo il centrocampista con ben 16 giornate di squalifica: dieci per la spinta, tre per gli insulti e tre per le minacce rivolte all'assistente dell'arbitro.
A due giornate dal termine, l'Istanbul può ancora sperare nel titolo, essendo appaiato al Fenerbahce e distante di tre punti in classifica dal Galatasaray capolista. La matematica offre ancora speranze alla squadra che in rosa vanta diverse conoscenze del calcio italiano (Belozoglu Emre, Gokhan Inler e Eljero Elia), ma senza uno come Arda Turan la gara di stasera in casa dell'Antalysapor e quella di domenica 20 maggio contro il Kasimpasa potrebbero non essere una passeggiata.
Adamın son 2 harfisin @ArdaTuran pic.twitter.com/psQPYxsNFf
— Engin Davran (@davrannn) 4 maggio 2018
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Maggio 2018, 13:38
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