Ma il flop al Bayern suona come un campanello d'allarme

Ma il flop al Bayern suona come un campanello d'allarme

di Romolo Buffoni
Il colpo è di quelli fragorosi, che non passano inosservati. De Laurentiis fa cinema, ma si è concesso un colpo di teatro rompendo subito gli indugi e, a nemmeno una settimana dalla fine del campionato, ha scelto Ancelotti come successore di Sarri. Il presidente del Napoli ha puntato e centrato il bersaglio grosso, spinto da uno scudetto “quasi vinto” per gli ottimisti e “buttato” dai pessimisti.

Ma il rischio che il Napoli debba fare comunque un passo indietro esiste lo stesso. Perché se con Sarri il Top Player si chiamava Gioco, con Ancelotti si gioca per vincere solo se si posseggono top player. Che mercato farà De Laurentiis? Poi dopo l’ultima esperienza al Bayern Monaco conclusa con un esonero, il dubbio è lecito: Carletto ha imboccato il viale del tramonto? Il suo curriculum è imponente e proprio per questo sembra dire che Ancelotti “è stato”. Non è anziano. Il 10 giugno compirà 59 anni, ma molti dei giocatori da lui allenati oggi sono suoi colleghi (Gattuso, Nesta, Pippo Inzaghi, Seedorf) e la fronda che lo ha fatto fuori da Monaco di Baviera fa venire il sospetto che i giovanotti di oggi non ne riconoscano più il carisma, sua dote principale. Si vedrà, intanto Napoli lo aspetta a braccia aperte. Sarri? “Chi avuto, avuto; chi ha rato, ha rato; scurdammece’o passato simm’e Napule paisa”.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Maggio 2018, 08:00

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