Aldo Serena, il doppio ex gioca il derby: «Inter più forte, ma occhio al Milan»

Aldo Serena, il doppio ex gioca il derby: «Inter più forte, ma occhio al Milan»

di Marco Zorzo
Sotto due bandiere. Chi meglio di Aldo Serena può giocare il derby della Madonnina in anticipo? Solo lui, che, tra l’altro, detiene il record di aver giocato anche con Juve e Toro. Sette stagioni in nerazzurro, tre in rossonero. Una bacheca ricca: quattro scudetti (due Milan), uno Inter e Juve. Una Coppa Italia (Inter), due Supercoppa iatliana (Milan e Inter), una Intercontinentale (Juve), una Uefa (Inter) e re dei bomber di A nel ‘90-91. E Serena di derby se ne intende: «Ne ho persi un paio a Milano e solo uno a Torino, quando ero al Toro»
Serena, domenica come finisce a San Siro?
«Beh, l’Inter ha sicuramente più qualità, una rosa variegata, con acquisti mirati. Ma occhio al Milan: il derby è una brutta bestia per chiunque, non sempre vince il più forte».
Il Diavolo è solo Higuain?
«No, assolutamente. Ci sono Bonaventura, Suso, Calhanoglu, Kessie... Anche se le speranze rossonere sono legate al Pipita e alla sua vena di trascinatore, come sta accandendo nelle ultime settimane. Da quando si è sbloccato, il Milan non ha più perso. Non è un caso».
Dall’altra parte c’è un certo Icardi...
«Mauro è letale, soprattutto in area non sbaglia un pallone».
Cosa dire dei tecnici?
«Spalletti ha in mano un grande gruppo: l’Inter non ha ancora espresso tutte le potenzialità, ma è destinata a crescere, vista la qualità dei singoli. Gattuso invece ha avuto l’ombra di Conte per un pezzo. In società c’era chi voleva fargli le scarpe, ma dalla sua ha sempre avuto la squadra e uno spogliatoio unito. Rino sa trasmettere grinta e consapevolezza ai suoi ragazzi».
Le difese?
«Quella del Milan è un pochino ballerina: domenica non devono sbagliare nulla, altrimenti sono dolori. Mentre quella dell’Inter è solida, la terza della A».
Bomber a parte, su chi puntare?
«Per i nerazzurri dico Skriniar, De Vrij, ma pure Perisic, mentre Gagliardini potrebbe essere decisivo in interdizione. Sulla sponda rossonera penso a Bonaventura, Suso e Kessie».
Spalletti dovrà accontentarsi del secondo posto?
«Direi di sì, perché la Juve pure quest’anno è di un altro pianeta».
E Gattuso?
«Lotterà per un posto in Champions con Napoli e Roma. Su questo non ho dubbi». E se lo dice lui...
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Ottobre 2018, 04:00

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