Ajax, Nouri è uscito dal coma dopo oltre 13 mesi: ecco come sta lo sfortunato ex calciatore
di Enrico Chillè
Ajax choc, per Nouri "seri e permanenti danni cerebrali" dopo il collasso
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Il fratello di 'Appie', come viene soprannominato Nouri, ha rivelato: «È sveglio e cosciente, riesce a comunicare con piccoli gesti. Rispetto al passato, la nostra famiglia ora sta soffrendo meno, ma anche se lo stato neurologico ha registrato sensibili miglioramenti, mio fratello è ancora immobilizzato a letto e i danni fisici potrebbero essere devastanti». Il risveglio dal coma di Nouri, per stessa ammissione del fratello, è stato lento e progressivo: «Da dicembre il quadro clinico è migliorato e oggi, se gli diciamo di aprire la bocca o alzare un sopracciglio, lo fa. Questo significa che risponde bene agli impulsi esterni, anche se può muovere solo la testa».
Dopo il collasso avuto in quella maledetta amichevole, Abdelhak Nouri era stato trasportato in ospedale con un'eliambulanza. L'Ajax, pochi mesi fa, aveva ammesso, tramite il dirigente ed ex portiere Edwin van der Sar, di avere gravi responsabilità per le sorti di Nouri: in quell'occasione, infatti, il defibrillatore fu utilizzato troppo tardi. Per questo motivo, alla luce dei danni permanenti riportati da Nouri, la famiglia è ai ferri corti col club di Amsterdam, da cui pretende un cospicuo risarcimento danni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Agosto 2018, 22:35
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