Milano-Trento, scatta la finale tricolore. Dan Peterson: «Olimpia, scudetto in salita»

Milano-Trento, scatta la finale tricolore. Dan Peterson: «Olimpia, scudetto in salita»

di Marco Zorzo
MILANO - Più facile bere un bicchiere di the che affrontare Trento. Parola di Dan Peterson, coach (vincente) di mille battaglie sulla panchina dell’Olimpia. Da stasera (palla a due alle 20,45, diretta tv su Eurosport 2 e Rai Sport) si apre la finale scuetto, con gara1 al Forum (attesi oltre 10mila spettatori). Con la squadra di Pianigiani che in stagione ha vinto tutte e tre le sfide con i trentini.
Tuttavia l’ex tecnico dei biancorossi non si fida e avverte l’EA7: «Nessuna favorita. Trento, tra l’altro, è esperta in vittorie in trasferta, come ha già dimostrato contro Avellino e Venezia in questa post season». 
Il coach dell’allora Milano da bere ha già individuato i due possibili protagonisti: «Pianigiani è nelle mani di Kuzminskas. Il lituano contro Brescia è stato l’uomo in più. Mi riferisco soprattutto all’ultima gara, quella che ha poi dato il successo definitivo all’Olimpia. Dall’altra parte scelgo Diego Flaccadori. Ma non solo lui: il quintetto di Buscaglia fa della fisicità la sua arma migliore. Per cui ci vorrà una Milano altamente concentrata e tosta».
Peterson vede una sfida finale che potrebbe arrivare anche a gara7: «Sì, senza dubbio. Una sfida equilibrata, dove non vedo una favorita rispetto all’altra». E il ricordo della scorsa stagione per l’Olimpia è ancora vivo: eliminata in semifinale proprio da Trento. Cinciarini & C. sono avvisati.

Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Giugno 2018, 06:00
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