Vuelta, al via l'ultima settimana con Nibali, Zakarin e Contador contro Froome

Vuelta, al via l'ultima settimana con Nibali, Zakarin e Contador contro Froome

di Francesca Monzone
La Vuelta riparte. Domani, dopo il secondo e ultimo riposo, la corsa a tappe spagnola numero 73 che ha nel britannico Chris Froome (Sky) il leader e l'uomo che è ad un passo dalla vittoria finale. Froome, il favorito, ha nel nostro Nibali l'antagonista. Difatti, Vincenzo Nibali (Bahrein Merida) è secondo in classifica con un ritardo di 1'01" dal britannico mentre al terzo posto, a sorpresa, troviamo il russo filiforme Zakarin (Katusha-Alpecin) con un gap di 2'08" seguito da Kelderman (Sunweb) tre secondi più indietro.
Alberto Contador, che è il beniamino di casa, ha corso una settimana da fenomeno attaccando sempre e recuperando secondi in classifica. Adesso lo spagnolo è nono a 3'59" da Froome. Il ritardo non è poco, ma il Pistolero di Pinto potrebbe dire ancora tante cose e domani c'è la cronometro dove lui tiene bene. Dopo ci sono ancora salite dove potrebbe attaccare.
Fabio Aru è settimo e davanti a lui c'è la vera sorpresa di questa Vuelta, Miguel Angel Lopez, il fenomeno dell'Astana che ad appena 23 anni ha già vinto due tappe nella corsa a tappe spagnola.
Nibali è fiducioso. Il corridore siciliano era partito con l'idea di non dover rendere conto a nessuno. Con la mente libera, adesso, sta andando bene. «Non era facile attaccare ieri - ha commentato il siciliano - ci ho provato e ho sperato nell'aiuto di qualcuno ma così non è stato. È difficile fare un pronostico su quest'ultima settimana,  Froome è il favorito per la crono ed è difficile immaginare cosa potrà succedere nei prossimi giorni».
Il Pistolero Contador in questa Vuelta, sua ultima corsa della carriera, ci tiene a fare bene ed essere ricordato dai suoi tifosi che in questi anni lo hanno seguito. «Non mi accontento di un piazzamento nei primi 10. Se non riuscirò ad arrivare sul podio voglio vincere delle tappe. Dopo la frazione di ieri la situazione si è complicata e ci sono molti corridori che vanno forte. Fra tutti Miguel Angel Lopez. I miei obiettivi saranno dettati dalla corsa. Ci sono quattro tappe molto importanti a partire dalla cronometro di domani e poi tre arrivi in salita, soprattutto quello di Los Manchucosa e dell’Angliru».
Fabio Aru, che rimane il capitano dell'Astana nonostante sia stato superato dal compagno Lopez, ammette di non essere al massimo della forma ma non si arrende. «Ieri è stata una giornata difficile - ha commentato il cavaliere dei quattro Mori -  non sono al massimo della mia condizione ma voglio continuare a combattere. Questa è la prima volta in carriera che disputo due grandi Giri di seguito. E' un’esperienza molto importante per me».
Froome, il leader della classifica generale, è soddisfatto. «Sono felice sia del mio lavoro che di quanto fatto dalla squadra: sono stati veramente tutti bravi, davvero incredibili. Ieri è stata una giornata impegnativa con Contador e Lopez che hanno attaccato e noi eravamo in una situazione di pericolo. Inoltre, indossare tre maglie è qualcosa di fantastico: ho la maglia rossa, la verde della classifica a punti e la bianca della combinata. Ora voglio pensare solo alla cronometro di domani». 

Percorso 
Domani si partirà con la cronometro di Logroño. Ci sono 40,2 chilometri pianeggianti e poco curvosi dove ci sarà da spingere tantissimo. Questa cronometro, nella quale i favoriti saranno Froome e Kelderman, potrebbe rivoluzionare la classifica generale. Contador ha le carte in regola per andare forte, Nibali e Zakarin sono pronti a difendersi mentre Lopez e Aru potrebbero perdere molto.Dopo la prova contro il tempo ci saranno due giorni terribili. Si partirà con l’impegnativo arrivo sull’Alto de Los Machucos (180,5 km), salita di categoria HC lunga 7,2 km con una pendenza media dell’8,7%, e punte del 26,0%.Sarà poi la volta della Suances – Alto de Santo Toribio de Liébana (169,0 km). non ci sono salite lunghe ma 70 chilometri finali senza pianura che si concluderanno con 3,2 chilometri di salita al 6,4%.La tappa numero 19, Caso – Gijón (149,7 km), potrebbe poi essere un’occasione sia per gli uomini di classifica che per i fuggitivi, con 4 GPM di cui uno di prima categoria. Se a quel punto il vincitore non sarà già chiaro, allora la decisione verrà presa il penultimo giorno con la Corvera de Asturias – Alto de L’Angliru (117,5 km), arrivo in salita di 12,5 chilometri al 9,8%, con massime al 23,5% . La Vuelta si concluderà domenica 10 settembre con la tradizionale tappa di Madrid (117,6 km) e l’arrivo in notturna nel centro della città.

Ordine partenza big 
155 16:24:00 26 NIEVE ITURRALDE Mikel SKY ESP
156 16:26:00 124 *MEINTJES Louis UAD RSA
157 16:28:00 38 VAN GARDEREN Tejay BMC USA
158 16:30:00 111 KRUIJSWIJK Steven TLJ NED
159 16:32:00 11 DE LA CRUZ M. David QST ESP
160 16:34:00 27 POELS Wout SKY NED
161 16:36:00 1 CONTADOR VELASCO TFS ESP
162 16:38:00 91 WOODS Michael CDT CAN
163 16:40:00 131 ARU Fabio AST ITA
164 16:42:00 136 *LOPEZ MORENO Miguel AST COL
165 16:44:00 41 CHAVES RUBIO Jhoan ORS COL
166 16:46:00 61 KELDERMAN Wilco SUN NED
167 16:48:00 101 ZAKARIN Ilnur KAT RUS
168 16:50:00 151 NIBALI Vincenzo TBM ITA
169 16:52:00 21 FROOME Chris SKY GBR
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Settembre 2017, 21:09
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