Tony Cairoli, re del motocross: «Vinco il 10° mondiale prima di Rossi»

Tony Cairoli, re del motocross: «Vinco il 10° mondiale prima di Rossi»

di Marco Lobasso
ROMA - Oggi si rimette in sella della sua Ktm numero 222 dopo un duro lavoro fisico nei mesi scorsi e via. La stagione di Tony Cairoli, il più forte pilota di motocross della storia e punto di riferimento del Red Bull Factory Team, entra nel vivo. E il suo pensiero fisso, la sua ossessione, è sempre lo stesso: il decimo titolo mondiale da vincere, la stella, il record, quel trionfo che l'anno scorso gli è sfuggito e che resta il grande obiettivo della sua super carriera. E poi c'è un'altra sfida che lo prende tanto, che lo diverte e lo intriga: conquistare la stella iridata nel motocross prima di un fuoriclasse come Valentino Rossi nelle MotoGp.
«Ce lo ricordiamo ogni volta che ci vediamo. C'è tra noi quasi una sfida parallela. Obiettivamente ho più possibilità io che lui di arrivare a dieci, però tutto può accadere e gli auguro altri grandi trionfi. Per me è un grande stimolo inseguire un record insieme a Vale». I due campioni delle due ruote si sono ritrovati, ironia della sorte, nel fine settimana scorso in una gara sulle quattro ruote, nel rally di Monza. Se le sono date di santa ragione guidando auto, il loro hobby più amato quando non volano sulle moto. Alla fine hanno vinto entrambi, Vale nel rally vero e proprio, Tony nella Superfinale: 1-1 e palla al centro. E da oggi ognuno per la sua strada a due ruote, a caccia del decimo titolo mondiale.
Tony Cairoli è un siciliano che da 15 anni vive a Roma: «Ma mi sento ormai romano dentro e amo questa città come mai. Ho vissuto a via Boccea per dieci anni, ora sono a Santa Marinella vicino al mare. Se devo rilassarmi mi basta passeggiare tra le strade di Roma, dentro la sua storia millenaria». Quando non è in gara nel tour mondiale si allena spesso sulla pista di motocross di Malagrotta dove oggi riparte per la stagione 2019 (prima gara il 10 marzo). In questo lungo autunno senza gare, Cairoli ha dato alle stampe anche un libro sulla sua fantastica carriera, Vento fango gloria edito da Rizzoli. «Una bella avventura che mi ha divertito tanto. Sono stato sincero anche nel libro, mi sono messo in gioco»
Pane per i suoi fans che sono migliaia e che impazzano anche sui social. «Ho tanti tifosi e ne sono felice. Il motocross è uno sport bellissimo che ormai si può seguire in tv ovunque; in streaming sempre e poi c'è Eurosport che segue il Mondiale». Tra i suoi supporter c'è l'ex portiere di calcio Michelangelo Rampulla, primo numero 1 a fare gol in campionato, di testa con la Cremonese nel 1992. «Siamo di Patti entrambi, e lui è il padrino di Comunione di mio nipote. Siamo legati. Per lui e per tutti i tifosi che mi seguono voglio vincere ancora. Ho solo 33 anni e sono vice campione del mondo in carica dopo 9 vittorie. La decima arriverà».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Dicembre 2018, 09:26
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