Europei nuoto tinti di azzurro: oro per Quadarella, Panziera e Codia

Europei nuoto tinti di azzurro: oro per Quadarella, Panziera e Codia

di Piero Mei
Simona Quadarella fa tripletta agli Europei di nuoto di Glasgow. Nell'ultima giornata di gare l'azzurra vince anche i 400 sl, dopo aver conquistato il titolo continentale negli 800 e 1500 sl. 

Simona Quadarella

Una tripletta che che si aggiunge alla doppietta d'oro nell'ultima giornata degli europei di nuoto di Glasgow. Dopo il titolo di Piero Codia nei 100 farfalla, Margherita Panziera ha vinto i 200 dorso con il tempo di 2'06"18. Argento alla russa Daria Ustinova (2'07"12), bronzo all'ungherese Katalin Burian (2'07"43).

Piero Codia 



Margherita Panziera

Non è tempo di dediche, è tempo d’abbracci: emozionato ed emozionante quello con Christian Minotti, suo allenatore da sempre: “Sei stata fantastica” gli dice lui; “Oddio, non ci credo” dice lei. Il bell’abbraccio è ripetuto a gentile richiesta fotografica: l’originale fu migliore. Simona dice che ha capito d’aver vinto agli ultimi 50; Christian spiega che ha fatto la gara perfetta che avevano disegnato, insieme con quella specie di pretattica mandata in acqua e in scena nella batteria della mattina quando Simona aveva fatto credere alle avversarie di essere un po’ stanca e svuotata per via di quegli ori che le pendevano già dal collo. “Non mi rendo conto di quello che ho fatto” aggiungeva. “E’ cresciuta sempre” sosteneva Minotti che è convinto che non ci saranno sbornie da popolarità: “Per come la conosco, e la conosco, piedi per terra e ricominciare da zero ogni stagione, che è il destino del nuoto”. Lo sa, lo ha praticato.

I PARAGONI
C’è chi parla di Ledecky (“quella è fortissima, magari sbaglierà anche lei una volta”), chi di Paltrinieri o Pellegrini, lui per il comune fondo, lei per le vittorie: “Hanno fatto tanto, non mi ci paragonerei: mi ci avvicino soltanto”. Per il momento. Del resto Simona pensa di poter costruire anche un bel 200 stile: come fa la Ledecky di là dall’Atlantico.

MARGHERITA E PIERINO
Non è Simona il solo oro che luccica: ce n’è d’altro. Quello di Margherita, bella e con il cuore disegnato a fior d’acqua, destinazione gente che l’ama specialmente Simone Ruffini, il fondista con il quale è fidanzata. La Panziera ritiene i 200 dorso che ha vinto “la mia gara” e dice di averci pensato “dal Sette Colli”. Da allora è andata sempre meglio fino ad arrivare a questo oro ed a questo record italiano: 2:06.18. L’ultima italiana a vincere medaglie nella specialità era stata Lorenza Vigarani, un bronzo e un argento negli anni ’90, all’inizio.

Pierino, come Margherita chiama Piero Codia (“è come un fratello maggiore”, del resto Codia è dell’89, la Panziera compirà 23 anni domenica), ha addirittura infranto un tabù: mai un italiano aveva vinto l’Europeo nei 100 farfalla e lui l’ha fatto con 50.64, record italiano. Tipo serio, non si lascia al sorriso come fa Margherita. Dice pure che “tutti mi dicevano di crederci, io ero l’ultimo a farlo”. Ha nuotato in ottava corsia perché in semifinale ha rischiato di finire fuori: “Meglio così”. Si aspettava terzo, forse secondo: “Invece sono primo e con un tempo che mi porta su nel mondo e ora si chiederanno chi sono”.

SPRINT DI BRONZO
Anche due bronzi per arrivare alle 22 medaglie record: sono di Arianna Castiglioni nei 50 rana e di Andrea Vergani nei 50 stile libero, mandato a nuotare da papà, perché a lui neppure piaceva. Papà aveva ragione, visti i risultati.

FEDE QUARTA
Senza medaglie la Pellegrini: la staffetta mista delle ragazze fa il record italiano, ma è quarta. Qualcuno usa l’espressione che si usa: sei rimasta a secco. Federica, che ha perso la medaglia per 9 centesimi, risponde con rabbia: “Abbiamo fatto il record italiano, le mie compagne ed io abbiamo fatto il nostro, io ero venuta qui per i 100 stile, sapevo che era un anno diverso; ditemi chi avrebbe pensato che vincessi una medaglia nei 100! Ho fatto i tempi che valgo adesso, con questa preparazione a singhiozzo nell’annata. Certo, i nove centesimi per cui l’abbiamo persa questa medaglia sono pochi. Ma chi pensava a una medaglia mia? A secco? A secco de che?”. Gli anni romani si fanno sentire…
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Agosto 2018, 22:22
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