Matteo Rizzo nella quarta giornata dei Mondiali di Milano, impegnato nel programma libero dell'individuale maschile, centra l'obiettivo della top 20 iridata e guadagna un piazzamento rispetto al corto, portando oltre tutto sul ghiaccio per la prima volta un salto quadruplo. Il 19enne milanese delle Fiamme Azzurre si classifica così 17° a quota 225.44 in virtù di un secondo segmento di gara valutato 148.01 punti (73.99 di valutazione tecnica e 75.02 per i components, -1 di deduzione).
Il quadruplo toeloop con atterraggio su due piedi che Rizzo ha messo in mostra a inizio esercizio è un segnale di coraggio che guarda al futuro, e poco importa che poi sia arrivata più in là una caduta sulla combinazione: la pulizia generale degli altri salti e la costanza di rendimento dimostrano la crescita inarrestabile di questo ex prospetto ormai realtà del panorama tricolore. «Sono felice del risultato e di come ho reagito al quadruplo: l'ho portato per la prima volta sul ghiaccio e questo mi dà tanta fiducia per quando, in futuro, proverò a inserirne più di uno -spiega Matteo nel post gara -.
L'emozione più grande che mi porto a casa è stato comunque il boato del pubblico, non riuscivo nemmeno a sentire la mia voce: è stato addirittura più bello e coinvolgente dell'esperienza alle Olimpiadi».
Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Marzo 2018, 15:39
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