LEONARDO FIORAVANTI re del surf: presenta "Ride to the Roots", il film di Red Bull

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In un grande loft milanese in pieno “mood surf”, si è svolta una serata dedicata alla celebrazione del primo surfista italiano capace di accedere al circuito dei big della World Surf League. Leonardo Fioravanti, classe 1997 di Roma, è la promessa del surf italiano e mondiale. A 6 anni sale per la pima volta sulla tavola da surf, a 9 inizia a vincere, a 10 frequenta già le capitali del surf, tra Hawaii e Australia e a 19 si qualifica come pro-surfer. Come i migliori padroni di casa, Leo ha regalato ai suoi ospiti una serata unica, presentando in anteprima mondiale il nuovissimo film che lo vede protagonista.



Il 28 minuti- prodotto da Red Bull Media House - racconta le persone e i luoghi che hanno contribuito al successo sportivo di Leonardo: dalle spiagge affollate della provincia romana di Cerveteri alle paradisiache Maldive e al Portogallo, luoghi in cui la storia del surf si perde negli anni. Nel film, il giovane surfista ripercorre i momenti salienti del suo percorso sportivo, ricordando gli sforzi, i lunghi viaggi e il tremendo infortunio del 2015 al Volcom Pipeline Pro (due vertebre rotte e legamenti del dorso strappati). Un racconto che, come tutte le più belle storie, si conclude con un grande successo. Anticipando di gran lunga i tempi, Leonardo si è guadagnato un posto di rilievo nel panorama internazionale del surf, qualificandosi nel 2016 al prossimo WSL - Samsung Galaxy Championship Tour.

La puntata Ride to the Roots dedicata a Leonardo è stata realizzata grazie allo straordinario supporto di Tag Heuer e sarà trasmessa su Red Bull Tv il 9 di marzo 2017 per poi essere disponibile sulla piattaforma in VOD. “Sono molto felice di essere stato il protagonista di una puntata monografica di Ride to the Roots”, afferma Leo, “E’ stata un’occasione unica per riflettere e rivivere anche i più piccoli dettagli della mia vita sulla tavola: gioie e dolori passati in questi anni in giro per il mondo a praticare lo sport per me più bello.
Ora non vedo l’ora di tornare a surfare per allenarmi e raggiungere importanti obiettivi. La prossima stagione sarà molto impegnativa, avrò l'occasione di confrontarmi con i big del surf e sono intenzionato a non mollare. Tokyo2020? Un'altra sfida, un'altra occasione per vincere". Il surf è, infatti, diventato disciplina olimpica e al prossimo appuntamento con Tokyo2020 Leonardo vestirà l'azzurro con l'obiettivo di portare il tricolore sul gradino più alto del podio.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Febbraio 2017, 15:01
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