Kittel in volata, ma Froome resta in giallo. Scontro e veleni tra Guarnieri e Bouhanni

Kittel in volata, ma Froome resta in giallo. Scontro e veleni tra Guarnieri e Bouhanni

di Daniele Petroselli
Al Tour riprendono a dominare i velocisti e torna a mostrare i muscoli Marcel Kittel, che fa sua la sesta tappa, da Vesoul a Troyes. La giornata è trascorsa veloce con il solito copione delle tappe pianeggianti: fuga a tre con Laengen, Quemeneur e Backaert tenuti sotto controllo dal gruppo, che poi ha gestito nel finale e ha ripreso gli attaccanti, anche se con qualche brivido, ai 3km dal traguardo. Stavolta però lo sprint si risolve senza cadute e a vincere di prepotenza è il tedesco, che nonostante sia partito molto indietro riesce a centrare il secondo sigillo in questa edizione. Alle sue spalle il francese Demare, ancora in maglia verde, e Greipel. E ora Kittel, in grande forma, non si pone limiti.

«Siamo stati fantastici, sono finito davanti nel momento chiave. Con la squadra ci eravamo un po' persi nel finale ma alla fine li ho ritrovati nel momento giusto. Maglia verde? E' un obiettivo ma quello che importa è cogliere ogni opportunità e fare più vittorie possibili. Poi se arriverà anche il successo della maglia verde sarà incredibile». Ma in una giornata tutto sommato tranquilla ecco esplodere un'altra polemica, quella tra l'italiano Guarnieri (FdJ), che proprio nelle ultime battute ha avuto più di un contatto ravvicinato con il francese Bouhanni e dopo aver tagliato il traguardo non le ha mandate a dire: «E' un deficiente, mi ha dato gomitata e ginocchiata, lo fa sempre. Sarà frustrazione, non vince mai». Intanto si è conclusa la vicenda Cavendish-Sagan dopo la caduta della quarta tappa che ha portato al ritiro dell'inglese e alla squalifica del campione del mondo.

«Mark, rimettiti presto. Non vedo l'ora di gareggiare di nuovo contro di te», il messaggio di Sagan su Twitter. A stretto giro di posta, la replica di Cannonball: «Che classe... sono orgoglioso di conoscerti Peter, ci vediamo presto amico». Per il resto in classifica generale tutto invariato, con il britannico Froome sempre in giallo, Aru terzo a 14. E oggi ancora spazio agli sprinter con la la Troyes-Nuits Saint Georges, ma domani tornano le salite con le Alpi e sarà battaglia.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Luglio 2017, 10:00
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