Doping, il campione Magnini sentito per tre ore: «Abbiamo chiarito tutto»

Doping, il campione Magnini sentito per tre ore: «Abbiamo chiarito tutto»
«Abbiamo chiarito tutto, ma non possiamo parlare». È quanto si limita a dire Filippo Magnini, al termine di un'audizione fiume durata circa tre ore e mezzo. L'indagine della Procura antidoping di Nado Italia lo vede accusato della violazione dell'articolo 2.2 (uso o tentato uso di sostanze dopanti) e anche dell'articolo 2.9 (favoreggiamento) del Codice mondiale Wada. «Non possiamo parlare perché ci sono ancora in corso le indagini. Come mi sento? Normale, mi sento normalissimo», ha aggiunto il campione di nuoto lasciando la sede di Nado Italia presso lo stadio Olimpico di Roma, accompagnato dall'avvocato Ruggero Stincardini. Prima di Magnini, era stato ascoltato per quasi cinque ore il nuotatore Michele Santucci, accusato di violazione dell'articolo 2.2 Wada.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Ottobre 2017, 19:33
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