Boxe a mani nude, lo spettacolo choc in America: pugni e sangue anche tra donne

Boxe a mani nude, lo spettacolo choc in America: pugni e sangue anche tra donne

di Domenico Zurlo
Come sarebbe la boxe se i pugili non usassero i guantoni? La risposta è arrivata dal Wyoming, negli Stati Uniti, dove si sono tenuti i primi incontri legali di pugilato a mani nude dal 1889, data in cui la pratica sportiva era stata dichiarata illegale. A sfidarsi, alla Bare Knuckle Fighting Championship, sono stati diversi combattenti della MMA e della federazione UFC: il risultato è stata una serie di incontri sanguinosi e cruenti, rigorosamente vietati ai deboli di stomaco.

L'ex pugile Nardiello condannato per violenze alla moglie

Gli incontri si sono tenuti al Cheyenne Ice and Events Center, un palazzetto che normalmente ospita lezioni di pattinaggio, feste di compleanno e una pista di hockey: stavolta l’evento ospitato è stato di natura leggermente diversa, come documentano le immagini che vedono i lottatori grondanti sangue. Il ko più veloce lo ha messo a segno Sam Shewmaker, che ci ha messo 18 secondi per mettere al tappeto, con un pugno, il suo avversario Eric Prindle.
 
 

Altro incontro sanguinoso è stato quello tra Arnold Adams, peso massimo della MMA, e DJ Linderman, ex pugile UFC, con il secondo letteralmente pestato a sangue. Bec Rawlings è invece l’unica vincitrice di sesso femminile: uno solo è stato infatti l’incontro tra donne, in cui la lottatrice di arti marziali ha vinto contro Alma Garcia grazie ad un ko tecnico.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Giugno 2018, 19:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA