Serie B, il Parma fa un altro passo verso la A. Como braccato dal Venezia. Lecco retrocesso in C

A tre giornate dalla fine lotta aperta tra lariani e lagunari per la promozione diretta. Bari nei guai

Serie B, il Parma fa un altro passo verso la A. Como braccato dal Venezia. Lecco retrocesso in C

di Massimo Boccucci

Vede la Serie A il Parma dopo la trentacinquesima giornata. A tre turni dalla fine, infatti, i ducali mettono a frutto il 4-0 contro il Lecco che viene condannato alla retrocessione in C. Decidono una doppietta di Bernabé e i gol di Mihaila e Camara. I gialloblù, che nelle ultime 4 giornate hanno ottenuto 2 vittorie al Tardini e altrettanti pareggi in trasferta, allungano in vetta a quota 73 punti, +5 sul Como, mentre la squadra di Malgrati saluta la B.

La squadra di Roberts va sotto con la Sampdoria, poi è Cutrone a firmare l’1-1 di Marassi. Al Braglia, il Modena batte il Sudtirol: Zaro consegna la prima vittoria a Bisoli (2 gare un punto) nella sfida con il suo passato. Blitz dell’Ascoli contro la Ternana: gli uomini di Carrera vincono allo scadere con un gol di Botteghin. Brescia e Spezia colpiscono una traversa per parte, ma non vanno oltre lo 0-0. Il Cosenza vince 4-1 con il Bari che Federico Giampaolo, promosso dalla Primavera, sta cercando tra le difficoltà di risollevare (un punto in 2 partite), così come la Reggiana rimonta 2-1 il Palermo al Barbera e la Feralpisalò raggiunge al fotofinish l’1-1 col Cittadella.

Impronta Cutrone

A Marassi è stata sfida da playoff e promozione diretta con protagonisti i portieri nel primo tempo: poco prima dell’intervallo Semper salva su Ghilardi, poi Stankovic risponde al colpo di testa di Gabrielloni. Blucerchiati avanti al 66’ con Borini che è rapido a girarsi e piazza un bel destro all’angolino, ma il Como non ci sta trovando il pareggio nel finale quando Verdi sfonda sulla destra e tra un rimpallo e l’altro ne approfitta Cutrone, che piazza la zampata dell’1-1 da due passi. Il Como adesso ha solo un punto di vantaggio sul Venezia e la Samp resta ottava, a +1 sul Pisa.

Il Como sa che il Venezia non molla avendo ribaltato la Cremonese nell’anticipo di venerdì scorso 26 aprile. Gytkjaer e Bjarkason hanno firmato il 2-1 del Penzo. Vazquez aveva spezzato il tatticismo del big match con l’unico tiro del primo tempo. Quando nella ripresa il vento del nord soffia sulla laguna, il Venezia si prende il pari sull’asse Pohjanpalo-Gytkjaer: il finlandese serve il danese che va al controllo e tira fuori il rasoterra vincente. A un quarto d’ora dalla fine l’azione decisiva: Busio innesca Bjarkason con un filtrante da applausi, il centrocampista anticipa Saro e appoggia in rete. Nell’altro anticipo del venerdì, al Catanzaro è bastato un minuto per spezzare l’equilibrio all’Arena Garibaldi con il 2-2 finale che con la doppia rimonta dei toscani serve meno al Pisa nella corsa playoff.

Galletti in crisi

Il Bari è nel tunnel della crisi con la settima sconfitta in 10 giornate senza successi e il terzultimo posto.

A Cosenza è notte fonda già dopo 5’ e poco dopo il quarto d’ora i calabresi sono sul 2-0 con Tutino a prendersi la scena. I Galletti la riaprono con Nasti prima della pausa, poi nella ripresa cala il sipario quando al 34’ segna Calò, i biancorossi si ritrovano in 10 per l’espulsione di Bellomo e subiscono anche il poker di Forte. Per Viali è il secondo successo consecutivo con 8 gol segnati.

Al Liberati partita noiosa e l’Ascoli l’accende al 90’ con Botteghin, tornato in campo all'80' due mesi dopo l’infortunio. Lo 0-0 del Rigamonti non stravolge la vita del Brescia e non cambia granché nel tentativo di risalita in classifica dello Spezia. Clamoroso al Barbera dove Mignani dopo 3 pareggi vede il suo Palermo arrendersi alla Reggiana piena di assenze. Segna un gran gol il solito Brunori, poi nella ripresa si vedono il capolavoro granata di Portanova con un destro a giro su punizione e il sorpasso del difensore Rozzio con un destro al volo. Il Cittadella al Tombolato segna con Carissoni in mischia e sembra fatta ,ma nell’assedio finale la Feralpisalò fa 1-1 in pieno recupero con il diagonale di Pietrelli. Bisoli fa l’ex fino in fondo e al Braglia piega il Sudtirol prendendosi il successo dopo il pareggio ad Ascoli da quando il nuovo allenatore ha preso in mano il Modena. Fa la differenza il gol nella ripresa al 22’ di testa del difensore Zaro, anche lui un ex, che riporta il successo ai modenesi che non vincevano dal 27 gennaio quando superarono il Parma.


Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Aprile 2024, 11:22

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