Lazio, Murgia: «Abbiamo giocato da squadra. Che emozione il primo gol in Serie A»

Murgia: «Abbiamo giocato da squadra. Che emozione il primo gol in Serie A»

di Valerio Cassetta
Torino. «Ho visto quella palla cadere in area, ho solo pensato a colpirla, non credevo ai miei occhi, considerando che tra i pali c'era una leggenda come Hart». Così Alessandro Murgia ha commentato il gol dell'1-2 contro il Toro in trasferta. 

Prima gioia. Il rigore di Ljaic, autore del definitivo 2-2, ha negato la vittoria alla Lazio, ma il Murgia non ha nascosto l'emozione per il primo centro in Serie A: «Quando ho segnato, non sapevo più che fare, ho visto i compagni venire verso di me, i tifosi esultare. Non mi aspettavo di giocare, ma un po' ci speravo.  La panchina era abbastanza corta. Se il mister mi fa giocare,cerco di dare tutto per squadra tifosi e società. Spero arrivino altre occasioni». 

Analisi. Aldilà della soddisfazione personale, il centrocampista ha analizzato l'andamento della gara: «Conoscevamo la forza del Torino, una grande squadra, anche con l'ausilio del proprio pubblico. Noi siamo stati aggressivi, con un po' di fortuna in più forse avremmo portato a casa i tre punti. Inzaghi nello spogliatoio ci ha detto di essere concentrati, aiutarci ed essere squadra e cosi è stato. Guardiamo avanti».

Dedica. Infine, l'ex regista della Primavera ha dedicato il gol ai suoi cari, svelando il suo prossimo obiettivo: «Il gol lo dedico alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio procuratore, ma anche al mister e alla società. Il mio sogno? Giocare di più, ma sta a me meritarlo, convincendo il mister».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2016, 10:44