Lazio, fastidio al ginocchio per Strakosha. Farris: «Sfateremo il tabù del secondo anno»

Lazio, fastidio al ginocchio per Strakosha. Farris: «Sfateremo il tabù del secondo anno»

di Valerio Cassetta
Dopo l’incontro tra Keita e il presidente Lotito nella notte, un altro colloquio ha caratterizzato il penultimo giorno di ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore. Lulic, Parolo e Immobile, infatti, prima della seduta mattutina si sono confrontati sul campo Zandegiacomo con mister Simone Inzaghi. L’allenatore biancoceleste sa bene quanto sia importante il gruppo e non perde occasione per parlare con i suoi uomini. Dopo un iniziale lavoro atletico, i difensori e i centrocampisti si sono esercitati nei movimenti del 3-5-2, modulo su cui Inzaghi ha deciso di puntare per la prossima annata. Il tecnico, felice per il recupero di Milinkovic e Lukaku dai rispettivi infortuni, è preoccupato per il fastidio al ginocchio accusato da Strakosha. Il portiere albanese è uscito dal campo con un vistosa fasciatura, applicando del ghiaccio sulla zona interessata. La sua presenza per l’amichevole di domani contro la Spal è a rischio. In caso di forfait è pronto Guido Guerrieri.

Niente paura. Intanto, al termine della seduta, ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto Massimiliano Farris. L’allenatore in seconda biancoceleste ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto durante il ritiro di Auronzo: «Siamo alla fine del primo ciclo di lavoro. La fase difensiva l’abbiamo ultimata. I difensori sono stati impegnati da attaccanti come Keita e Rossi, quindi sono stati test veritieri». Sul nuovo ruolo Luis Alberto, impiegato come regista, il tecnico ha poi aggiunto: «Lui ha pagato i primi mesi di campionato italiano, ora però ha entusiasmo e ha trascinato anche noi. Può giocare ovunque, vista la capacità tecnica e la visione di gioco, e ci garantisce una discreta copertura. Può ritagliarsi spazio in quel ruolo». Infine, Farris non ha nascosto le sue ambizioni: «C’è tanto entusiasmo, abbiamo fame e voglia di sfatare il mito del secondo anno negativo, faremo di tutto. Se Inzaghi e lo staff sono stati premiati con contratto pluriennale, allora significa che c’è fiducia e sono convinto che sfateremo il tabù».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2017, 15:45

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