Immobile, l'eleganza oltre gli insulti: Ciro segna e non esulta davanti agli ex tifosi

Immobile, l'eleganza oltre gli insulti: Ciro segna e non esulta davanti agli ex tifosi

di Gabriele De Bari
TORINO
Immobile non merita la copertina per aver segnato una rete da attaccante di razza, che ha rimesso in piedi una partita difficile, ma anche per l'eleganza con cui ha risposto agli insulti che gli sono arrivati dai tifosi granata. I cori beceri, nei confronti del calciatore biancoceleste, cominciano prima dell'incontro: forti, insistiti, cattivi. In campo, appena l'attaccante tocca palla, bordate di fischi e nuovi insulti. Immobile ascolta, soffre, non replica e continua a cercare con pervicacia il gol. Hart compie una bella parata su un suo destro e lui si rammarica giustamente, lotta per sé e per la squadra, mette in continua difficoltà i difensori granata che faticano molto a frenarne l'incedere. Poi arriva il momento topico, quello che l'attaccante e i tifosi laziali aspettano: cross di Anderson e magica acrobazia di Immobile che realizza una rete di rara bellezza per il momentaneo uno a uno. Tutti si aspettano l'esultanza del calciatore, per sfogare la rabbia contro quelli che hanno inveito senza soluzione di continuità. Invece il laziale dà a tutti una lezione d signorilità: corre sotto la curva biancoceleste ma non esulta, per il rispetto che coltiva verso la tifoseria del Torino. La curva granata resta ammutolita, gelata, incredula non soltanto per il pareggio ma per il gesto di stile, un schiaffo alla stupidità dei tantissimi, che arriva da Immobile. Davvero una bella pagina, dedicata a quanti devono ancora conoscere il modo di vivere civile e corretto anche negli stadi. La copertina premia quindi la grande serietà del calciatore con la maglia numero 17 che non ha dimenticato l'affetto che ha ricevuto quando giocava nel Toro e non si è lasciato trascinare nell'oceano di stupidità collettiva.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2016, 10:44

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