Inter-Sampdoria 1-0. Decide Icardi
su rigore allo scadere -Pagelle/Foto
di Luca Uccello
«Vogliamo vincere e dobbiamo continuare così. Chi fischia non vuole bene alla squadra e all'Inter, poi ci sono quelli che applaudono e cantano per tutta la durata della partita, quelli sono i veri tifosi». Poi Mazzarri: «I fischi? Non li ho sentiti...». Poi si lascia andare: «Faccio parlare i numeri per il resto ho il pelo sullo stomaco. Con l'età si cambia, mi sento tranquillo. Noi siamo contenti di quello che stiamo facendo. Mi stanno dando l'anima. Questa squadra la sento proprio mia». Thohir? «Le parole sul presidente sono assurdità, vere idiozie. E' un grande capo d'azienda, un presidente che ha saputo valutare il mio lavoro». In tribuna c'era Antonio Conte accompagnato dall'ex Lele Oriali. Si parla (o parlava?) ancora di Roberto Mancini più che di Mihajlovic per il futuro ma con questa vittoria Walter Mazzarri si tiene stretta la sua panchina per il momento. E, aspettando il ritorno di Osvaldo (si è però fermato Hernanes: contrattura?) si gode una posizione di classifica invidiabile. Tre punti che l’avvicinano alla Samp ma soprattutto al Milan...
LE PAGELLE (di Alessio Agnelli)
HANDANOVIC 6.5
Due brividi: il primo in uscita a vuoto in avvio, poi prima del riposo sulla traversa di Duncan. Per il resto, tanta sicurezza su Okaka e Gabbiadini. E un miracolo su Eder nel finale.
RANOCCHIA 6
Tiene a bada Eder, cercando l'anticipo (quasi) sistematico. Positivo anche in fase d'impostazione.
VIDIC 6.5
Torna dopo il pit-stop di Cesena, facendo valere il fisico su Okaka.
JUAN JESUS 6.5
A lui il cliente più difficile, Gabbiadini, che gli sfugge in una sola occasione. Prima e dopo zero sbavature e una presenza fisica imponente sul doriano.
OBI 6
Terza consecutiva da titolare sull'out di destra e le solite lacune (cross troppo scolastici) in avanti. Sufficiente per il lavoro sporco dietro su Eder (33' st Mbaye ng).
HERNANES 6.5
Finché resiste si fa sentire, servendo il più comodo degli assist a Palacio, sprecone, e cercando la via della porta in chiusura di prima frazione. Sfortunato (7' st Kuzmanovic 6: piedi meno educati rispetto a Hernanes, ma tanta corsa al servizio dei compagni e il grande merito del rigore guadagnato).
KOVACIC 7
Rulete, rabone e invenzioni a getto continuo. Peccato che i compagni (Palacio, in due occasioni, e Icardi) non lo assecondino, sprecando 3 assist da bollino rosso tra primo e secondo tempo e lasciandolo troppo solo. A referto un solo errore: un destro a lato a metà ripresa su sponda di Vidic (45' st Khrin ng)
MEDEL 5.5
A disagio quando deve organizzare il gioco, ma in chiusura non soffre.
DODO' 5
Il duello fisico con De Silvestri è perso in partenza, ma neanche quando la mette sulla velocità riesce ad avere la meglio. Murato, quasi sempre.
PALACIO 4.5
Pronti via e sbaglia un assist facile facile per Icardi, vanificando un’ imbucata al bacio di Mateo Kovacic. Male anche al tiro, con 3 gol già fatti sulla coscienza: il primo in avvio, concludendo su Romero in uscita, il secondo e il terzo a inizio e metà ripresa. Sottotono.
ICARDI 6
Una sola occasione degna di nota, a fine primo tempo, con un destro a chiudere sul primo palo respinto da Romero. Poi solo qualche comparsata in area, ma senza mai inquadrare la porta. Fino al gol su rigore nel finale, il quinto in campionato, il terzo in due partite alla Samp.
MAZZARRI 6
Lo speaker lo nomina a bassa a voce, per evitargli i fischi dei tifosi nel pre-partita. Appuntamento rinviato, a fine a 1° tempo, con chiaro labiale di WM a contestare i contestatori. Nel finale di gara la sua rivincita con 3 punti in carniere e la zona Champions a una sola lunghezza.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Ottobre 2014, 09:47
