Rio, Lupo e Nicolai d'argento: ko in finale.
Settebello sconfitto, Bolt entra nella storia

Rio, beach d'argento. Settebello ko con la Serbia, Bolt nella storia
Nella notte della seconda medaglia d'oro di Usain Bolt (vincitore senza problemi dei 200 in 19«78), l'Italia del beach volley è d'argento. Sulla spiaggia di Copacabana, sotto la pioggia, nella finale per l'oro, Lupo e Nicolai sono stati sconfitti dai brasiliani padroni di casa Alison-Bruno Oscar Schimdt per 2-0 (21-19, 21-17). Per l'Italia ora il medagliere parla di 24 medaglie, con otto ori, dieci argenti e sei bronzi.
Nello stadio olimpico di Rio, Bolt ha dominato la gara del mezzo giro di pista e alla fine ha festeggiato l'ottavo oro olimpico (in attesa della staffetta 4x100) della sua straordinaria carriera facendo il tradizionale giro di pista con le bandiere di Giamaica e Brasile. «Non immaginate il lavoro duro che c'è dietro questa vittoria. Ma è stato bellissimo e ora sono 'agitato' per la felicità. E immagino che la gente in Giamaica sia impazzita», ha detto, ringraziando «la gente di Rio per il sostegno e l'affetto che mi hanno dato. Prometto che tornerò a gareggiare qui».



La medaglia d'argento è andata al canadese Andre De Grasse (20»02), mentre il bronzo è stato assegnato al fotofinish al francese Christophe Lemaitre, che ha concluso con lo stesso tempo (20«12) del britannico Adam Gemili, quarto.
Successi Usa nel decathlon con Asthon Eaton, nel peso con Ryan Crouser e nei 400 ostacoli femminili con Dalilah Muhammad, mentre è gioia infinita per la Croazia per l'oro nel giavellotto femminile di Sara Kolak. Nel torneo di basket femminile, la favoritissima squadra statunitense ha sofferto più del previsto, ma alla fine ha avuto la meglio sulla Francia (86-67) e ora giocherà la finalissima contro la Spagna. Definite le finaliste anche nella pallavolo femminile: la Serbia se la vedrà con la Cina, che ha sconfitto per 3-1 l'Olanda del tecnico italiano Giovanni Guidetti. 

Paltrinieri: "Prossimo obiettivo? Il record del mondo" «È il coronamento di un sogno, aspettavo questa medaglia da tantissimo tempo. Sono contento per me e per tutti gli italiani che mi hanno sostenuto». Si mostra sorridente, felice e ben lieto di mostrare la sua medaglia ancora riposta nel trolley, Gregorio Paltrinieri, oro nei 1500 stile libero. Il neocampione olimpico è giunto all'aeroporto di Fiumicino con un aereo di Alitalia proveniente da Rio, atterrato intorno alle 07. Per il 22enne fondista di Carpi, già detentore del record mondiale nei 1500 in vasca corta e di quello europeo in vasca lunga, ora c'è già nella testa un altro importante obiettivo: il record del mondo dei 1500. 

«Da tanto volevo provare a fare il record del mondo, ma questa volta non è venuto - dice Paltrinieri poco prima di imbarcarsi da Fiumicino sul volo per Bologna - sicuramente per l'anno prossimo sarà uno degli obiettivi che cercherò di raggiungere. Adesso, però - aggiunge sorridendo - ho bisogno di staccare e di fare un pò di vacanza. Sono 4 anni che pensavo all'Olimpiade e praticamente non mi sono mai fermato. Per la metà di settembre ricomincerò a lavorare gradualmente, per arrivare in forma per dicembre, quando avrò i Campionati del mondo in vasca corta». 

Sullo stesso volo, insieme con Gregorio Paltrinieri, sono rientrati in Italia anche Elia Viviani, medaglia d'oro nell'Omnium del ciclismo su pista e le due ginnaste italiane, Vanessa Ferrari (quarto posto a Rio nel corpo libero) e Carlotta Ferlito, a cui sono stati consegnati da alcune hostess di Alitalia degli omaggi floreali. 

Beach volley d'argento, medaglia storica Una medaglia storica nel tempio del beach a Copacabana. Il Brasile questa volta non ha trovato un Paolo Rossi in maglia azzurra a guastare la festa annunciata, stravolgendo il pronostico della vigilia, ma per l'Italia l'argento della coppia Lupo-Nicolai nella finale del torneo olimpico è comunque un grande e insperato successo. 'O maestrò, il professore, come è stato ribattezzato Daniele Lupo nell'Arena di Rio i brasiliani, non è riuscito a far piangere la torcida degli 12 mila accorsi sul lungomare più celebre del mondo, nonostante una pioggia incessante, per incitare il duo di casa Alison Cerruti e Bruno Oscar Schmidt.
Il 25enne romano e Paolo Nicolai possono comunque abbracciarsi felici, mentre la coppia brasiliana fa godere il popolo carioca dell'Arena costruita a Copacabana, conquistando per due set a zero (21-19, 21-17) il primo oro olimpico della loro carriera, e riportando nella casa naturale del beach quel titolo che mancava da Atene 2004. Un'ottima partenza che aveva illuso la coppia azzurra e silenziato la torcida brasiliana, eccezion fatta per una scatenata Tania Cagnotto, in tribuna a tifare per i suoi compagni di nazionale. Avanti 5-1 il duo italiano subisce la rimonta dei beniamini di casa, che scrollatasi di dosso la tensione, allungano sul 16-13. Con una reazione d'orgoglio gli azzurri risalgono sul 19-18, prima che qualche insolito errore di troppo consegni il primo set ad Alison-Schmidt. Con orgoglio e forza, l'Italia non molla e nel secondo set si riporta avanti 10-7, ma la coppia brasiliana trascinata da un Alison devastante risale e chiude i giochi nel tripudio di Copacabana.



Cinque edizioni dei Giochi, zero medaglie per l'Italia del volley su spiaggia prima delle olimpiadi di Rio. E se fino al 2012 una coppia azzurra in zona podio (ma anche nei quarti di finale) di un torneo World Tour era una cosa rara e il risultato veniva accolto come un risultato straordinario, oggi il movimento incassa, seppur in un giorno in cui sfuma la gloria olimpica, un grande risultato che porta la coppia formata da Daniele Lupo e Paolo Nicolai nel gotha del beach mondiale. Un traguardo impensabile appena 18 mesi fa, con l'atleta romano, formatosi sulle spiagge di Fregene insieme al nonno Giorgio e papà Carlo, che si ritrova a combattere una partita per la vita.
La preparazione si ferma all'improvviso per un problema al ginocchio. Una visita, poi il responso choc. Gli viene diagnosticato un tumore, e tutto si accelera all'improvviso. Per fortuna, Daniele Lupo questo match lo chiude rapidamente: niente metastasi, niente chemioterapia, ma al mondiale di Rotterdam arriva non al massimo e la coppia azzurra finisce fuori dai migliori sedici. Poi 12 mesi dopo la consacrazione con il bis agli Europei, dopo il titolo del 2014 a Cagliari, preludio di quel che sarebbe successo in un'olimpiade comunque indimenticabile, nonostante la sconfitta.



Alison Cerruti riscatta così la delusione del secondo posto a Londra quattro anni fa, in coppia con Emanuel Rego, e trascina al primo oro a cinque cerchi il compagno Bruno Oscar Schmidt che da stasera non sarà più solo il nipote di quel campione di basket che fece impazzire Caserta. Per i due azzurri ora l'obiettivo è di restare in quel club esclusivo dove sono entrati dopo un lungo percorso di crescita: a Copacabana in fondo hanno vinto anche loro. 



PALLANUOTO Dopo aver battuto la Grecia per il Settebello è tempo di semifinali nel torneo di pallanuoto maschile alle Olimpiadi di Rio. Gli azzurri del ct Sandro Campagnasi sono difesi con un grande recupero nel quarto quarto, ma a vincere è la Serbia. Il match per gli azzurri era decisamente iniziato in salita, con un passivo anche di 6-0, anche se al cambio di vasca il parziale era di 6-2. Gli azzurri disputeranno così la finale per il bronzo sabato alle ore 18 italiane contro il Montenegro.
 

CANOA KAYAK: L'Italia è sesta nella finale olimpica del K2 1000 metri della canoa kayak. Giulio Dressino e Nicola Ripamonti hanno concluso la prova in 3'14«883. Medaglia d'oro alla Germania, argento alla Serbia e bronzo all'Australia.


 ATLETICA: Alessia Trost si è qualificata per la finale dell'Alto, in programma sabato, raggiungendo 1,94 m al primo tentativo. Qualificata ancheDesiree Rossit che ha superato la misura al terzo tentativo, nonostante le continue interruzioni dovute allo svolgimento della gara della staffetta 4x100 maschile.    

NUOTO SINCRONIZZATO: L'Italia chiude al quinto posto dopo il programma tecnico a squadre di nuoto sincronizzato ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro. Le azzurre Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Francesca Deidda, Manila Flamini Mariangela, Perrupato e Sara Sgarzi hanno chiuso con 91.1142 punti. In vetta la Russia con 97.0106 punti seguita da Cina, 95.6174, Giappone, 93.7723, e Ucraina, 93.4413. 
 



IL PROGRAMMA DEGLI ITALIANI DI OGGI 

Golf /D: GIULIA MOLINARO-GIULIA SERGAS ore 12:30

Atletica Leggera /D - Qualificazioni alto gr. A/B DESIREE ROSSIT-ALESSIA TROST ore 15:00

Pentathlon/D -Ranking Round di scherma CLAUDIA CESARINI-ALICE SOTERO ore 15:00

Pentathlon/U - Ranking Round di scherma RICCARDO DE LUCA-PIER PAOLO PETRONI ore 19:30

Triathlon/U ALESSANDRO FABIAN-DAVIDE UCCELLARI ore 16:00

Nuoto sincronizzato Programma tecnico a squadre ITALIA ore 18:00

Vela/D: classe 49er FX Medal Race FRANCESCA CLAPCICH-GIULIA CONTI ore 19:05

Pallanuoto U- Semifinale ITALIA-Serbia (orario da definire)

Beach volley U - Finale primo e secondo posto DANIELE LUPO-PAOLO NICOLAI ore 04:59
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Agosto 2016, 12:35
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