Arianna Fontana, primo oro per l'Italia alle Olimpiadi invernali: short track al fotofinish

Arianna Fontana, primo oro per l'Italia alle Olimpiadi invernali
Arianna Fontana vince il primo oro dell'Italia Team ai Giochi di PyeongChang. La portabandiera azzurra ha vinto al fotofinish la finale olimpica dei 500 metri dello short track. Argento alla olandese van Kerkhof. La canadese Kim Boutin completa il podio della 500m. L'oro olimpico di PyeongChang è il primo della Fontana, che ha già conquistato un argento e quattro bronzi da Torino 2006 in poi. 

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«Devo ancora realizzare, sono contentissima. Cerco sempre di trattenermi, ma qualche lacrimuccia stavolta è scesa. Quando ho tagliato il traguardo ero sicura al 99%. Avevo un piccolo dubbio prima del fotofinish, poi mio marito mi ha preso le mani e mi ha detto: 'Hai vinto tu, oggi tutti i sacrifici che hai fatto sono valsi la penà». Arianna Fontana racconta così gli attimi concitati che hanno preceduto l'ufficialità della medaglia d'oro conquistata nei 500 metri ai Giochi di Pyeongchang e lo scambio di battute con il marito Anthony Lobello, che è corso ad abbracciarla. «Quando ho guardato sugli spalti e ho visto mia mamma e mio papà in lacrime dovevo per forza andare da loro. È bello iniziare e finire davanti a tutti, è stata la gara perfetta nella patria dello short track. Ma qui ho tanti follower e sono convinta che sono contenti lo stesso. Se ho avuto paura di perdere l'oro? No, ci ho creduto fino alla fine e quando l'ho sentita vicina ho pensato: 'Ora non mi sorpassi'», dice riferendosi al duello fino al traguardo con l'idolo di casa, la sudcoreana Minjeong Choi, poi squalificata. 

Malagò esulta «Vincere un oro da portabandiera è qualcosa di molto importante. È il mio primo oro invernale, sono veramente molto felice, però che grande sofferenza». Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si gode il primo oro alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang dopo avere assistito col fiato sospeso alla gara di Arianna Fontana nei 500 metri dello short track. «La gara di Arianna è stata impressionante, l'ha condotta con grande personalità, sicurezza e determinazione. Tutto il pubblico tifava per l'atleta di casa, peraltro numero uno del ranking, poi c'è stato questo thriller finale che non si sapeva bene cosa fosse successo. Lei era veramente commossa, piangeva. C'era anche il presidente Bach (numero uno del Cio, ndr) che è stato molto affettuoso con Arianna, si è voluto subito complimentare e fare una foto con lei», racconta il capo dello sport italiano. L'impresa di vincere un oro da portabandiera era riuscita anche a Deborah Compagnoni ai Giochi di Lillehammer nel 1994: «Parliamo di 24 anni fa, quanta acqua è passata», sottolinea Malagò, che alla vigilia dei Giochi aveva pronosticato un'Italia in doppia cifra di medaglie. «Andiamo avanti, abbiamo ancora tanti giorni di gara. Io sono sempre stato fiducioso». 

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Febbraio 2018, 18:09
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