Roma, stadio a Tor di Valle, il Comune boccia il progetto:
"Carenze sulla sicurezza". Il club: "Fiduciosi"

Roma, stadio a Tor di Valle, il Comune boccia il progetto: "Carenze sulla sicurezza". Il club: "Fiduciosi"
«Il parere unico di Roma Capitale sul progetto definitivo non è favorevole». Con queste parole, in un documento spedito ieri alla Regione Lazio, il Campidoglio ha bocciato il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle. Nelle sei pagine del provvedimento - elaborato dai dipartimenti Urbanistica, Trasporti, Ambiente, Lavori Pubblici e Sviluppo economico - l'amministrazione comunale M5S evidenzia una sfilza di criticità sull'operazione calcistico-immobiliare.

SICUREZZA A RISCHIO Il progetto secondo il Comune non garantisce «le condizioni di sicurezza stradale», dato che i privati avrebbero voluto realizzare «parcheggi in curva» e avrebbero previsto «una eccessiva concentrazione di varchi sulle rotatorie». Altre «carenze funzionali» sono state registrate sul trasporto pubblico: «il progetto non è adeguatamente sviluppato per gli aspetti del Tpl»; i proponenti avrebbero anche «sottostimato i flussi del traffico nello studio trasportistico», con il rischio di mandare in tilt la circolazione sul Grande raccordo anulare. L'area di Tor di Valle poi, scrive il Comune, sarebbe «non compatibilie» per una variante urbanistica, considerate «le condizioni di pericolosità idraulica» e il rischio inondazione, come ha già certificato l'Autorità di bacino. Il Campidoglio punta il dito anche sulla sproporzione delle cubature previste nel progetto, che superano di due terzi i limiti imposti dal Piano regolatore generale (solo il 14% poi sarebbe destinato all'impianto sportivo, tutto il resto andrebbe a negozi, alberghi, uffici e ristoranti). L'operazione, si legge nel documento di Roma Capitale, «è incongruente nei valori della superficie utile lorda rispetto alla tavola di zonizzazione».

CARENZE NEI CONTROLLI I privati non hanno mai eseguito alcune verifiche richieste dal Campidoglio: non sono mai stati eseguiti i controlli per verificare il rischio di «tranciamento/rottura del ponte carrabile e del ponte ciclo-pedonale sul Tevere»; mancano anche le «verifiche di compatibilità idraulica» e la «verifica della portanza dei pali di fondazione».

LA ROMA E PARNASI - La Roma e il costruttore Parnasi »conservano ancora la fiducia che le istituzioni coinvolte nel processo decisionale« del nuovo stadio giallorosso »non vorranno lasciarsi sfuggire un'opportunità che prevede un investimento destinato alla città che ammonta a oltre 1,6 mld di euro«.
Lo affermano fonti vicine ai proponenti del progetto Stadio Roma -Tor di Valle. »Il parere unico sul progetto, inviato oggi da Roma Capitale alla Regione Lazio - proseguono - è un documento di natura amministrativa e non costituisce posizione politica«.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2017, 20:09
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