Napoli, campo rom di Scampia: aggredito team del 118

Gli operatori avevano ricevuto una segnalazione per un paziente in stato etilico

Medico aggredito e derubato nel campo rom di Scampia

di Ettore Mautone

Domenica scorsa alle 18.41 la postazione Scampia del 118 viene allertata per un codice giallo. Si tratta di un paziente in stato etilico, cardiopatico che riferisce dolore toracico all’interno del campo Rom in viale della Resistenza.

«Arriva l‘ambulanza, ma i colleghi – racconta Manuel Ruggiero, medico che cura la pagina facebook Nessuno Tocchi Ippocrate - vengono aggrediti verbalmente e fisicamente. L’infermiera che è entrata per prima per valutare i parametri vitali del paziente è stata affrontata in malo modo accusata senza alcun motivo da una parente del paziente, di voler perdere tempo».

Il paziente è stato caricato sulla barella dai suoi concittadini sempre sotto minaccia e il team di soccorso costretto a trasportare il malato al pronto soccorso del Cardarelli per stato etilico e mal di schiena.  

«Arrivati al Cardarelli – raccontano i malcapitati protagonisti – ci siamo resi conto conto di essere stati anche derubati di un bombolino dell’ossigeno». Le forze dell’ordine, allertate per radio, hanno identificato gli aggressori e raccolto la dichiarazione degli operatori sanitari aggrediti.

«Non è la prima che noi operatori sanitari veniamo aggrediti e derubati all’interno di quel campo rom – spiega Manuel Ruggiero - siamo stanchi di essere trattati in malo modo e di essere minacciati ogni volta. Chiediamo il supporto delle forze dell’ordine per tutti gli interventi nei campi Rom, in particolare in quello di Scampia». Quella di domenica è l’aggressione n.18 del 2024 che si registra nella Asl Napoli 1 e se ne contano 32 in totale tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio 2024.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Maggio 2024, 20:01
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