Cercola, voti in cambio di 30 euro: la Commissione Antimafia ha chiesto gli atti

Nelle scorse settimane la Commissione si era mossa nello stesso modo anche per altre inchieste simili

Voti in cambio di 30 euro a Cercola: si muove la Commissione Antimafia

La Commissione parlamentare Antimafia, a quanto si apprende, ha chiesto gli atti dell'inchiesta sul presunto scambio elettorale politico-mafioso che ha portato oggi ad arresti a Cercola.

Nelle scorse settimane la Commissione si era mossa nello stesso modo anche per altre inchieste simili. Inchiesta condotta dai pm Capuano e Woodcock, non è il primo evento. Accadde nel 2020, quando membri dei De Luca Bossa intervennero nel quartiere di Caravita di Cercola. 

L'inchiesta 

Sotto i riflettori finiscono così Antonietta Ponticelli (Europa Verde), figlia dell’ergastolano Gianfranco Ponticelli, ritenuta responsabile della cosiddetta democrazia all’asta, a proposito di racket sulle case popolari; ma anche Giusy De Micco, candidata consigliera comunale, iscritta nella lista di Europa Verde (è la sorella di Sabino, consigliere municipale a Ponticelli), in uno scenario in cui è coinvolto anche il padre della candidata Giusy De Micco. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Maggio 2024, 07:01
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