Giovanna Pedretti morta, il marito riapre il locale: «Nuovo nome e servizio solo d'asporto»

Tanti i commenti di supporto dei residenti, che hanno fatto a gara per per postare gli auguri a marito e figlia per questa nuova ripartenza

Giovanna Pedretti morta, il marito riapre il locale: «Nuovo nome e servizio solo d'asporto»

di Redazione Web

Era il 14 gennaio quando la ristoratrice Giovanna Pedretti morì suicida dopo una serie di polemiche e campagne denigratorie social che l'avevano coinvolta. Ora, a Sant'Angelo Lodigiano, riaprono i battenti del locale di cui la donna era titolare. Ma con alcune novità, dopo la tragedia che ha stravolto la famiglia.

Il ristorante non si si chiamerà più "Le Vignole" ma "Dal Nello", dal nome del marito Nello D'Avino, ora dietro al bancone con la figlia 28enne Fiorina. In più, niente servizio al tavolo, compito una volta portato avanti proprio dalla scomparsa Giovanna, ma una pizzeria solo d'asporto.

«Istigazione al suicidio»

Tanti i commenti di supporto dei residenti, che hanno fatto a gara per per postare gli auguri a marito e figlia per questa nuova ripartenza. «Finalmente ricominciano a girare», si legge in un post su Facebook, riferendosi alle famose pizze del locale nella città barasina. «Giovanna, sarai sempre lì con loro», ha scritto un'altra utente.

Intanto, scrive il Corriere della Sera, continuano le indagini della Procura di Lodi sulla morte della donna. Il procuratore di Lodi Maurizio Romanelli ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.

Gli investigatori sarebbero riusciti proprio negli ultimi giorni a sbloccare il secondo cellulare finito nelle acque del Lambro insieme alla ristoratrice. Smartphone che potrebbe rivelarsi utile per ricostruire le ultime ore di vita di Giovanna Pedretti.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Aprile 2024, 15:47
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