Wimbledon: Giorgi e Seppi al terzo turno, Fognini out, Brown elimina Nadal

Giorgi e Seppi al terzo turno, Fognini out, Brown elimina Nadal

di Angelo Mancuso
La grande sorpresa della giornata è arrivata in chiusura di programma sul Centre Court: l’estroso e imprevedibile Dustin Brown, trentenne giamaicano-tedesco dai lunghi capelli rasta e dal tennis che sembra una danza, ha messo ko al secondo turno Nadal, che a Wimbledon vanta due titoli e altre tre finali. Un Rafa in tono dimesso, è vero, ma quella del Bob Marley della racchetta, numero 102 mondiale partito dalle qualificazioni, resta un’impresa. Ha vinto in quattro set: 7-5 3-6 6-4 6-4. Dustin non ha tremato neppure quando è andato a servire nel quarto parziale per il match sul 5-4: ha commesso un doppio fallo, ha anche lasciato una comoda volée che ha giudicato lunga (invece la palla è rimasta in campo), ma con sio suo serve and volley anche sulla seconda ha chiuso la sfida con il mancino spagnolo.









Qualche ora prima sul Centre Court si era visto anche Francesco Totti. Il capitano della Roma è volato a Londra per applaudire Roger Federer, di cui è grande tifoso. Lo svizzero non ha deluso ed ha sconfitto con un netto 6-4 6-2 6-2 lo statunitense Querrey.



In casa Italia due gli azzurri al terzo turno: Andreas Seppi nel torneo maschile, Camila Giorgi nel femminile. Il 31enne altoatesino finalista di recente ad Halle (ko contro Federer), ha battuto in cinque set il 18enne talento croato Borna Coric, numero 40 del ranking, uno dei giovani più interessanti del panorama mondiale: 4-6 6-4 6-7 (3) 6-1 6-1 in favore dell’azzurro dopo tre ore e 32 minuti. Confermata la grande qualità di Seppi che difficilmente perde quando la sfida si allunga. In realtà avrebbe potuto vincere in quattro partite se non si fosse fatto sfuggire al tie break un terzo set in cui era avanti 4-0. Nel quarto e quinto parziale è tuttavia venuta fuori la maggior esperienza a questi livelli dell’azzurro, che ha concesso appena due game al giovane rivale, calato vistosamente soprattutto nella concentrazione, oltre che fisicamente. Sabato Seppi, che vanta gli ottavi ai Championships nel 2013, è atteso da un ostacolo durissimo: lo attende Andy Murray, numero tre del mondo e trionfatore a Wimbledon nel 2013, oltre che finalista l’anno prima. Lo scozzese è avanti 6-1 nei precedenti, ma l’unico successi dell’azzurro risale al 2006 nei quarti a Nottingham e proprio sull’erba.



Non ha sofferto più di tanto la Giorgi, che ha sconfitto per 6-0 7-6 (5) Lara Arruabarrena, spagnola numero 85 del ranking. Il primo set è durato appena 18 minuti, poi l’azzurra si è un po’ complicata la vita nel secondo chiudendo al tie break. Ci sono voluti sette match point per mettere ko la rivale: Camila ne aveva sprecati tre sul 5-4 e un altro sul 6-5, oltre che due nel tie break conclusivo. Prossima avversaria, sabato. Caroline Wozniacki, numero 5 Wta. Camila ha già battuto la 25enne danese nel 2013 sull’Arthur Ashe al terzo turno degli US Open in tre set (46 64 63). Una sfida per nulla chiusa; il tennis istintivo della marchigiana si adatta alla perfezione ai prati: la Giorgi a Wimbledon vanta gli ottavi nel 2012 ed il terzo turno nel 2013.



E’ invece uscito di scena Fabio Fognini, terzo azzurro approdato al secondo turno dello Slam lodinese. Il 28enne di Arma di Taggia, numero 28 Atp e 30esima testa di serie, ha ceduto per 6-3 6-4 1-6 6-3 al canadese Vasek Pospisil, numero 56 del ranking mondiale e campione di doppio a Wimbledon lo scorso anno in coppia con lo statunitense Sock.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Luglio 2015, 22:05