Mario Landi
L'Austria rischia insomma di incorrere in una procedura di infrazione. Ma Bruxelles, nel mettere a punto la nuova programmazione pluriennale dei fondi strutturali, sta pensando di subordinare l'elargizione dei fondi al rispetto delle decisioni assunte dall'Unione in materia di gestione dei flussi migratori. A chiederlo sono Italia, Germania e Francia e Svezia. Lo stesso vicepresidente della Commissione Ue, il finlandese Jyrki Katainen, ha sottolineato che «la solidarietà non significa sempre chiedere qualcosa agli altri, ma anche che si è pronti a contribuire per il bene comune».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Marzo 2017, 05:00