Margherita Ossoli
Lorenzin, non impedisce l'applicazione della legge 194. Infatti, dice il ministro, «in trent'anni c'è stato un dimezzamento del numero di ivg settimanali, a livello nazionale, a carico dei ginecologi non obiettori, che nel 1983 effettuavano 3,3 ivg a testa a settimana, mentre ne effettuano 1,6 nel 2013, e dalle Regioni non è giunta alcuna segnalazione di carenza di medici non obiettori». Di diverso parere il Comitato per i diritti umani dell'Onu che chiede allo Stato italiano di «adottare misure necessarie per garantire il libero e tempestivo accesso ai servizi di aborto legale, con un sistema di riferimento valido». Lo scorso aprile, anche il Comitato europeo per i diritti sociali del Consiglio d'Europa si era espresso pronunciandosi su un ricorso presentato dalla Cgil e affermando che le donne continuano a incontrare «notevoli difficoltà» nell'accesso ai servizi d'interruzione di gravidanza.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Marzo 2017, 05:00