Padre Georg e l'incontro con Schumacher: «Sente l'amore di chi gli è intorno. La sua faccia è un po' più pienotta»

Padre Georg e l'incontro con Schumacher: «Sente l'amore di chi gli è intorno. La sua faccia è un po' più pienotta»

di Domenico Zurlo
Da quasi cinque anni ormai Michael Schumacher è in coma, dopo l'incidente sciistico avvenuto a Meribel quel maledetto 29 dicembre 2013. Oggi padre Georg, l'arcivescovo e prefetto della Casa Pontificia, ha raccontato il suo incontro con il pilota pluridecorato, che negli anni '90 e 2000 alla guida della Ferrari ha fatto sognare milioni di appassionati.

Nostalgia Schumi, l'ultima intervista prima del dramma

Georg Ganswein, intervistato dalla Bild, racconta: «Ero seduto di fronte a lui, gli tenevo entrambe le mani e lo guardavo. La sua faccia resta quella che tutti noi conosciamo, solo un po' più piena». «Sente l'amore delle persone intorno a lui, che si prendono cura di lui e grazie a Dio lo tengono lontano dall'eccessiva curiosità della gente
», ha aggiunto.



«Una persona malata ha bisogno di discrezione e comprensione. La famiglia è il nido protettivo di cui Michael ha assolutamente bisogno. Sentirli vicino è fondamentale. Sua moglie è l'anima della famiglia. In questo periodo natalizio, prego spesso per Michael e la sua famiglia. Il Natale è la festa della nascita di Cristo, l'incarnazione dell'amore divino». 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Novembre 2018, 17:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA