Formula 1, Vettel pensa positivo: «La Ferrari è forte, i punti si contano alla fine»

Vettel pensa positivo: «La Ferrari è forte, i punti si contano alla fine»
«Non voglio pensare ora ai punti che mi separano da Hamilton. Certo, sarebbe meglio essere davanti, ma spero di recuperare. Ci sono ancora tante gare da disputare e abbiamo una macchina forte. Potrebbe aiutare avere meno pressione ora che sono dietro? Io non la vedo così. E in ogni caso contano i punti che avremo a fine anno, non ora. Ora sono dietro ma non cambia nulla nel modo in cui affronteremo le ultime gare». Sebastian Vettel non si dà per vinto nonostante i 28 punti che lo separano in classifica da Lewis Hamilton, dopo lo sfortunato weekend di Singapore in cui sia il tedesco che Kimi Raikkonen sono stati costretti subito al ritiro per l'incidente con la Red Bull di Max Verstappen. «Se ho parlato con Marchionne? No, ma c'è stata una risposta rapida e positiva da parte di tutto il team. È stata una brutta giornata, ma già dal lunedì abbiamo voltato pagina. C'era entusiasmo, sappiamo che la macchina è molto forte e lo abbiamo visto quest'anno. Ci sono tanti aspetti positivi da considerare e sono sicuro che come squadra noi possiamo fare la differenza», aggiunge il tedesco.

«Non credo sia necessario discutere di quanto accaduto a Singapore, quando capitano cose come questa cosa si può fare? Non abbiamo un grande problema alla macchina e io non ho commesso nessun grave errore. È una gara che non abbiamo concluso e questo sicuramente non aiuta, anche perché Lewis ha ottenuto tantissimi punti», riconosce il driver di Heppenheim, pronto a smentire le previsioni secondo cui la Mercedes sarebbe favorita nelle prossime gare. «Dobbiamo cercare di dimostrare che questi esperti si sbagliano come abbiamo fatto tante altre volte.
Se sarò più attento al semaforo verde? Sicuramente cercherò di mantenermi in sicurezza alla partenza domenica, ma è difficile parlare ora di quello che potrebbe accadere», risponde Vettel, che non si sottrae a una domanda su un eventuale futuro con Verstappen come compagno di squadra alla Ferrari. «Bisogna essere pronti a gareggiare a fianco di chiunque sulla griglia. Max è piuttosto giovane e ha tanti anni davanti, più di quelli che abbiamo noi, e non si sa mai. Ma è inutile guardare troppo in là nel futuro, al momento siamo molto tranquilli all'interno del team, sappiamo quello che accadrà quest'anno e anche l'anno prossimo e questo -conclude- è positivo».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Settembre 2017, 12:04
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