Ferrari, il nuovo team principal è Arrivabene.
Marchionne: "Ora torniamo a sfidare il mondo"
di Piergiorgio Bruni
Il manager, che proviene dalla Philip Morris, assume l'incarico al posto di Marco Mattiacci, approdato alla rossa solo 7 mesi fa dopo le dimissioni di Stefano Domenicali. Cinquantasette anni, bresciano, ma residente a Losanna, Arrivabene è entrato a far parte della famiglia Marlboro nel 1997 con incarichi di marketing e attività promozionali. Le sue doti manageriali, supportate da una proficua conoscenza di alcuni ambienti confindustriali, gli hanno permesso di ricoprire incarichi di crescente responsabilità. Già membro del direttivo della Juventus calcio e della F1 Commission, ha sempre seguito e curato direttamente la partnership fra la multinazionale del tabacco e la scuderia di Maranello.
«Abbiamo deciso di nominare Maurizio Arrivabene – ha spiegato il presidente del Cavallino, Marchionne – perché in questo momento abbiamo bisogno di una persona che conosca a fondo non solo la Ferrari, ma anche i meccanismi e i bisogni di questo sport». In parole povere: un uomo abituato a frequentare la stanza dei bottoni e sedere vicino a chi decide i regolamenti.
«Ha un patrimonio di conoscenze unico – ha continuato l'ad di Fiat-Chrysler – perché da anni è stato veramente vicino alla scuderia e ha ben chiare le sfide che ci attendono. Estremamente importante è l'esperienza manageriale che ha maturato finora, e che lo aiuterà a gestire e motivare la squadra». Infine, il commiato a Mattiacci: «Vogliamo ringraziarlo per il suo contributo negli ultimi 15 anni e gli auguriamo il meglio per le sue sfide future».
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Novembre 2014, 09:34
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