«E’ il sogno di una vita che si avvera» ha spiegato il tedesco attraverso una nota di Maranello. «Quando ero un ragazzino - ha proseguito - Michael Schumacher sulla Rossa era il mio più grande idolo ed ora per me è un enorme onore avere la possibilità di guidare una Ferrari». Parole d’amore che, tuttavia, non nascondono le attuali difficoltà: «La Scuderia ha una grande tradizione in questo sport - ha concluso Vettel - e sono estremamente motivato ad aiutare la squadra a tornare al vertice».
IL BENVENUTO A SEB
Ufficiale: Sebastian Vettel è pilota della @ScuderiaFerrari! Formazione 2015 con Kimi Raikkonen! #WelcomeSeb — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 20 Novembre 2014
Commiato, sornione, di Alonso: «Lascio la Scuderia Ferrari dopo 5 anni - ha dichiarato lo spagnolo - durante i quali ho raggiunto il mio miglior livello professionale, affrontando grandi sfide che mi hanno spinto a trovare nuovi limiti e in cui ho dimostrato di essere anche un grande tifoso, anteponendo gli interessi della scuderia ai miei». Intanto, però, domenica alle 14 (con diretta Sky Sport F1 HD e Rai 1), negli Emirati Arabi, va in scena l’ultimo atto di questa stagione targata Mercedes. Ad Abu Dhabi, dove il regolamento assegna doppi punti per i primi 10 classificati, si consumerà l’ennesimo scontro fra Luis Hamilton e Nico Rosberg per la conquista del titolo. Il primo, in vantaggio di 17 lunghezze sul driver tedesco, appare nettamente favorito per l’iride. Gli basterà, infatti, arrivare davanti al compagno di squadra oppure, nella peggiore delle ipotesi, piazzarsi in seconda posizione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Novembre 2014, 09:42