Scopre di avere un raro cancro al cervello a 17 anni, posticipa le cure per mettere al mondo sua figlia

Scopre di avere un raro cancro al cervello a 17 anni, posticipa le cure per mettere al mondo sua figlia
Mamma coraggiosa nonostante la sua giovanissima età. Ad Danna Scatton, 18enne che vive in Pennsylvania, è stato diagnosticato un cancro quando aveva 17 anni ed era incinta di 7 mesi.  La ragazza non si è però persa d'animo e ha deciso di portare a termine la gravidanza prima di iniziare le cure necessarie per sconfiggere la malattia.
 


Così, lo scorso 4  gennaio, ha messo al mondo la sua Aries Marie, con un parto cesareo a 33 settimane, ben prima del termine della gravidanza. Tutto per garantire alla bimba la maggiore possibilità di sopravvivenza e di salute, pur accelerando i tempi per poter dare tempo a Danna di curarsi. «Questa battaglia è già stata vinta» ha scritto Dana su Facebook, poco dopo aver festeggiato i suoi 18 anni. La figlia, dopo i primi giorni in terapia intensiva, sta meglio e si alimenta sola, ma ora la battaglia più dura spetta alla mamma.

Danna si sottoporrà a cicli di radioterapia per cinque giorni alla settimana per evitare che i sintomi peggiorino. La diagnosi è arrivata dopo che ha iniziato ad avere problemi a parlare e a camminare, le visite e i test hanno mostrato che aveva un cancro al cervello, per il quale era necessario un intervento immediato. La giovane mamma ha però prima voluto che la bimba riuscisse a nascere sana per poi dedicarsi alle sue cure. Dana è affetta da  il glioma pontino intrinseco diffuso (DIPG) che insorge nel tronco encefalico, la parte del cervello appena sopra la parte posteriore del collo e collegata alla colonna vertebrale. Il cancro colpisce soprattutto i bambini tra i 5 e i 10 anni e in genere la sopravvivenza dalla diagnosi non supera i 18 mesi. La sua condizione è molto critica, ma la ragazza spera di poter trascorrere il maggior tempo possibile con la sua bambina. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Gennaio 2018, 22:41
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