Stupra un'adolescente, la giustizia privata: "Stuprate anche sua sorella"

Stupra un'adolescente, la giustizia privata: "Stuprate anche sua sorella"
Il fratello di una ragazzina di 12 anni ha denunciato pubblicamente lo stupro subìto dalla sorellina e ha ottenuto, come risposta, una giustizia privata: un gruppo di uomini avrebbe dovuto vendicare la violenza stuprando la sorella dell'aggressore.



L'inquietante caso è avvenuto a Muzaffarabad, città situata nel Kashmir pakistano. A decidere la terribile giustizia privata, commessa da vari uomini e alla presenza dei familiari della ragazzina usata per vendicare il torto, è stato il consiglio di un villaggio. In Pakistan, d'altronde, i diritti delle donne sono un miraggio e gli stupri, così come le vendette, sono all'ordine del giorno.

In seguito alla vicenda, tuttavia, una ventina di persone sono state denunciate: sarebbero mandanti e autori dell'efferato stupro con il solo scopo della vendetta. La ragazza stuprata, sorella dello stupratore, ha invece 16 anni. Lo riportano sia i media locali che la BBC, che ricordano anche come il piccolo villaggio di Jirgas sia tristemente noto per le violenze sessuali di gruppo usate come mezzo di giustizia.



Nel 2002, infatti, l'allora 28enne Mukhtar Mai fu stuprata per la sola colpa di essere la sorella di un 12enne accusato di aver avuto una relazione con una donna più grande. I consigli del villaggio hanno sempre utilizzato il delitto d'onore come strumento di giustizia e la Corte Suprema, dopo la condanna in primo grado, aveva graziato gli aguzzini di Mukhtar, che fu invitata dalle autorità a lasciare il paese. La donna, invece, ha deciso di cambiare città ma senza lasciare il Pakistan, ed ha aperto una scuola e una casa-accoglienza per giovani e giovanissime vittime di violenza sessuale.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Luglio 2017, 20:07