Virtus Roma a un passo dalla B, la storia
del basket capitolino rischia di scomparire

Virtus Roma a un passo dalla B, la storia del basket capitolino rischia di scomparire

di Fabrizio Fabbri
A un passo dal baratro. E' lo psicodramma che vive l'Acea Roma dopo aver perso la prima serie dei playout per la permanenza in serie A2 contro Recanati. Scenario inimmaginabile due mesi fa quando i giallorossi sembravano addirittura in corsa per un posto nei playoff per l'A1.

Poi lo scollamento tra l'ormai ex tecnico Caja, sospeso dopo gara-3 nelle Marche e sostituito dal suo vice Riccardo Esposito, e la squadra. Che il rapporto tra il gruppo ed il coach non fosse idilliaco era cosa nota ma che potesse sfociare in una frattura insanabile non era preventivabile. Così la Virtus si trova a raccogliere i cocci con un unico obiettivo: conservare un posto in A2. Anche perché, è cosa nota, Unicusano, l'ateneo telematico di Stefano Bandecchi, oltre ad apparire da qualche partita nella cartellonistica, dalla prossima stagione e per quella successiva, sarà main sponsor iniettando nelle casse del club di Toti liquidità importanti. Però non sono ammessi sbagli, perché un nuovo capitombolo, che scaraventerebbe la Virtus nel baratro della B, potrebbe voler dire la scomparsa della società che ha regalato a Roma uno scudetto, una Coppa Campioni e due Korac, dal panorama cestistico italiano.

Intanto, continua l'inseguimento alla serie A2 dell'Eurobasket Roma. Dopo il 2-0 del primo turno dei playoff di B sull'Empoli la squadra di Bonora scenderà in campo sabato 14 maggio alle 19,30 al Palazzetto di Viale Tiziano contro lo Scauri per gara-1 delle semifinali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Maggio 2016, 09:12

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