Juve, ansia per Vidal: nuova distorsione
al ginocchio. Preso il talento colombiano Tello
di Timothy Ormezzano
Salta la trasferta di domenica a Udine, quando Allegri non potrà contare nemmeno sullo squalificato Marchisio, e tenta di recuperare per Juve-Milan di sabato 7 febbraio.
Più degli acciacchi e delle notti brave di Vidal, a far imbestialire Allegri sono le sue ultime preoccupanti prestazioni con inevitabili sostituzioni accompagnate dagli scuotimenti di capo del cileno. Re Arturo (23 presenze complessive, 2 in meno di quello che doveva essere il suo vice, Pereyra) appare involuto, spaesato, scarico. A Parma, lasciato il campo con un muso lungo così, ha preso la via degli spogliatoi senza passare dalla panchina: un atteggiamento che ai tempi di Conte gli sarebbe costato una multa salata e un mese fuori rosa.
L'obiettivo di Allegri è ritrovare il vero Vidal entro il 24 febbraio, andata degli ottavi di Champions contro il Borussia Dortmund.
Non si è invece mai perso Pogba, sempre più uomo-mercato. Il suo agente Raiola spinge per la cessione estiva: «Ci sono delle richieste concrete per Paul, ma non mi eccito sei mesi prima». Intanto la Juve sta conoscendo il vero Morata: «Ora mi sento più pronto. Ma so bene di poter migliorare: posso e devo fare qualche gol in più», ha detto l'acquisto più costoso (20 milioni) dell'era Andrea Agnelli. Alvaro sta scalzando l'amico-rivale Llorente nelle gerarchie dell'attacco: domenica sarà titolare per la terza volta consecutiva in campionato. . Intanto per l'attacco in pole c'è Osvaldo, praticamente concluso l'acquisto dai colombiani dell'Envigado dell'esterno classe 1996 Andrès Felipe Tello ribattezzato in patria “il nuovo Cuadrado”.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Gennaio 2015, 09:48
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