Lazio, tre punti a Verona per il terzo posto
in solitaria. Pioli: "Abbiamo qualità, serve grinta"
di Enrico Sarzanini
La parolina magica però, a Formello, resta tabù: «Inutile negarlo, certi apprezzamenti sul nostro lavoro fanno piacere ma so come vanno le cose, abbiamo l'esperienza necessaria, siamo stati bravi a non abbatterci con i risultati negativi e altrettanto lo saremo a non esaltarci in momenti negativi. Restiamo con i piedi per terra». Vietato esaltarsi, dunque, ma dopo quattro vittorie di fila, l'ambiente ha iniziato a credere nella Lazio: «Un po' di tempo fa ho fatto l'esempio del centometrista, che non può rallentare prima del traguardo. Le distanze tra noi e le altre sono minime, la differenza la fanno i dettagli. Dobbiamo sempre correre forte».
Magari con l'aiuto dei tifosi, tornati allo stadio proprio grazie a Pioli: «Il fatto di aver creato un ambiente positivo è merito dell'atteggiamento dei calciatori ma saremo veramente soddisfatti solo quando raggiungeremo il nostro obiettivo e vedremo sempre più tifosi all'Olimpico». Per fare la “manita”, il tecnico dovrà battere il Verona squadra in crisi ma da sempre ostica per i biancocelesti: «Bisogna mettere in campo grande concentrazione, non ci sono partite facili. A Verona affronteremo molte difficoltà contro un avversario che vuole riscattare una brutta sconfitta. Ci vuole grande umiltà e rispetto della squadra di Mandorlini, ma allo stesso tempo voglia di mettere in campo le nostre qualità con consapevolezza dei nostri mezzi».
Sorpresa tra i convocati, non c'è Mauri: la tonsillite che lo ha colpito è stata curata con dei farmaci considerati dopanti dal Coni. Per essere in campo con l'Empoli il 9 novembre dovrà sottoporsi all'esame delle urine. Pioli riproporrà la stessa squadra che ha battuto il Torino con Onazi al posto di Anderson.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Ottobre 2014, 10:00
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